Juve, non solo Locatelli: i nomi in entrata sono quelli dei prestiti

Il club sta lavorando a un innesto per ruolo: un portiere, un difensore, un esterno e un centravanti da valutare. Ma prima di tutto vuole concretizzare qualche cessione

La Juve riparte dai giovani, dai giocatori appena rientrati dai prestiti e dai loro contratti da ottimizzare fino alla scadenza. Il piano progressivo menzionato da Cherubini alla presentazione della nuova area sportiva bianconera, e da sviluppare nel tempo, ha già nomi e cognomi per la prima fase, oltre che logiche precise.

Di fatto, con un solo innesto a centrocampo, e forse una quarta punta seppur giovane, il mercato in entrata sarà fatto con gli scarti della scorsa estate. Un innesto per ruolo: un portiere, un difensore, un esterno e un centravanti da valutare.

UNICO ACQUISTO

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Il rinforzo a centrocampo è ben definito. Risponde al nome di Manuel Locatelli, classe 1998 di scuola Milan (già apprezzato giovanissimo nel periodo di Allegri in rossonero) e ormai pronto per vestire la maglia di una big dopo l’ottima crescita negli ultimi anni al Sassuolo. La Juve ha già aperto un dialogo ma la trattativa non è ancora in discesa: la richiesta dei neroverdi è di 40 milioni cash, i bianconeri vorrebbero abbassare la parte economica con una contropartita o dei bonus ma bisogna anche fare i conti con la concorrenza di altri club stranieri. Le sensazioni restano positive perché il giocatore ha espresso ampio gradimento alla destinazione torinese, i rapporti tra le due società sono ottimi e c’è disponibilità a trovare un’intesa con un minimo sacrificio di tutte le parti sedute al tavolo: l’operazione si potrebbe sbloccare al termine dell’Europeo.

CHI VA E CHI TORNA

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Il reparto che potrebbe registrare più movimenti è quello della difesa. Confermato Wojciech Szczesny (scelta di Allegri che ha bloccato la trattativa con Gigio Donnarumma), il vice al momento resta Mattia Perin: vero che l’estremo difensore vorrebbe trovare un’altra collocazione da primo ma altrettanto netta è la posizione della Juve, che accetterà solo offerte per un trasferimento a titolo definitivo e non richieste di prestito. Tra i difensori, invece, Merih Demiral è in uscita: ai sondaggi dall’Inghilterra si sono affiancati quelli dall‘Italia, i bianconeri prenderanno in considerazione solo proposte tra i 35 (più bonus) e i 45 milioni.

E in attesa di valutare anche la posizione di Radu Dragusin, che potrebbe finire nell’operazione Locatelli ma al momento non ha avuto comunicazioni in tal senso, la Juve ha congelato Daniele Rugani, che Allegri conosce e ritiene un elemento utile nelle rotazioni di reparto. Quando terminerà l’Europeo azzurro, invece, Giorgio Chiellini firmerà il suo nuovo contratto annuale: il capitano dell’Italia, almeno formalmente, trascorrerà questi giorni da disoccupato dopo ventuno anni nel giro di una prima squadra. Sulla fascia sinistra, infine, dovrebbe essere Luca Pellegrini il vice Alex Sandro (Allegri valuterà durante il ritiro), mentre Gianluca Frabotta dovrebbe andare a giocare in un altro club di Serie A (l’Atalanta prova a superare il Genoa).

VALUTAZIONI

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In attacco ogni discorso ruota intorno ai grandi nomi: Ronaldo, Dybala e Morata, tutti verso la riconferma. Una quarta punta, però, sembra necessaria per sopperire alla mancanza di un centravanti capace di riempire l’area di rigore avversaria: problematica, questa, che è stata pagata spesso a caro prezzo nelle ultime due stagioni da Sarri e da Pirlo. L’identikit tracciato è quello di un giovane, possibilmente un Under 23. Ed è per questo che le valutazioni partiranno dagli elementi già in rosa.

Blitz positivo del Wsg Tirol in giornata per Giacomo Vrioni, nazionale albanese classe 1998, la scorsa stagione aggregato alla prima squadra ma poi bloccato da un infortunio. L’attaccante domani sosterrà le visite mediche e da lunedì partirà in ritiro con il club austriaco.

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