Juve, nodo attacco: aperte le piste Llorente e Pellè. Ma Quagliarella…

Sotto osservazione lo spagnolo e l’ex bomber dello Shandong che piace anche all’Inter. E per Fabio con la Samp già c’è stato un primo sondaggio

Luca Bianchin e Fabiana Della Valle

5 gennaio – Milano

A come attaccante, che da un mercato all’altro resta la priorità di Andrea Pirlo. Il tecnico bianconero ha chiesto (e ottenuto) una punta in estate, appena arrivato sulla panchina della Juventus, e ora ne vorrebbe un’altra per puntellare il reparto composto da Cristiano Ronaldo, Alvaro Morata e Paulo Dybala. Il nome nuovo è quello di Fabio Quagliarella, che con Pirlo alla Juventus ha vinto 3 scudetti.

Chiusura Giroud

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Nel post partita di Juventus-Udinese l’allenatore bianconero aveva ammiccato a Olivier Giroud: “Ci potrebbe servire”. Il francese però si è chiamato fuori dai giochi in un’intervista a Dauphiné Libéré: “Nel breve periodo mi vedo al Chelsea, il mio contratto scadrà il prossimo giugno, anche se c’è un anno di opzione. Ho l’ambizione di vincere qualcosa qui in questa stagione per poi pensare all’Europeo”. Parole che sembrano chiudere a un cambio di casacca già a gennaio.

Punta low cost

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Il club si sta muovendo per accontentare Pirlo, ma lo farà solo a determinate condizioni: è escluso che possa fare investimenti importanti (il bilancio della stagione in corso si annuncia pesante), e molto dipenderà anche dagli altri movimenti (Bernardeschi e Rabiot potrebbero partire in caso di offerte, Khedira è in trattativa con alcuni club inglesi). La parola d’ordine è low cost: la punta arriverà solamente se capiterà un’occasione.

Idea Quagliarella

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L’ultima idea è un ritorno: il club bianconero nei giorni scorsi ha chiamato la Samdporia per parlare di Quagliarella, in scadenza di contratto con i blucerchiati. Un sondaggio per un giocatore che alla Juve conoscono bene — è stato in bianconero dal 2010 al 2014 — e ha caratteristiche adatte al gioco di Pirlo: una prima punta che sa giocare con la squadra, oltre che finalizzare. La questione non è tanto economica ma di motivazioni: Quagliarella ha quasi 38 anni, è legato alla Samp e potrebbe decidere di rinnovare. La scelta della Juve sarebbe ambiziosa ma gli toglierebbe minuti nell’ultima parte di carriera.

Llorente & co.

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A proposito di cavalli di ritorno, nella lista di Paratici c’è anche Fernando Llorente, che come Quagliarella ha il vantaggio di conoscere già Pirlo e l’ambiente, però al Napoli non gioca da tempo e il club ora lo ha bloccato a causa della positività di Osimhen. Sempre a Napoli ci sarebbe Arek Milik, ma De Laurentiis per il polacco chiede 15-18 milioni: troppi per un giocatore che a giugno può arrivare da svincolato. Meno complesso arrivare a Leonardo Pavoletti: il Cagliari non ha ancora ricevuto offerte ma la Juve ha fatto più di un ragionamento sull’attaccante, che piace anche alla Fiorentina. Il più economico resta Graziano Pellè che dopo 4 anni allo Shandong Luneng Taishan in Cina, è svincolato e può firmare con chi vuole (sulle sue tracce c’è anche l’Inter).

Sguardo al futuro

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Intanto la Juve porta avanti la trattativa per Nicolò Rovella: ieri c’è stato un incontro tra il Genoa e il procuratore del centrocampista, Giuseppe Riso. La Juve lo lascerebbe in prestito per 6 o 18 mesi e nell’affare verrebbe inserito anche Manolo Portanova. Se ne riparlerà dopo Milan-Juventus.

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