Juve-Napoli, non è finita: ecco l’altra mossa di De Laurentiis

NAPOLI – E poi? E poi si andrà avanti ad oltranza, percorrendo tutte le tappe ammissibili, sfociando (se necessario) sino alla giustizia ordinaria, quella rappresentata dal TAR e, se non bastasse, in successiva istanza rivolgendosi al Consiglio di Stato. Ma c’è prima il passaggio intermedio: dopo il rigetto del ricorso (di ieri) da parte della Corte d’Appello federale – in merito alla sentenza emessa dal Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea in prima analisi (3-0 a tavolino per i bianconeri ed un punto di penalizzazione per non aver disputato il match del 4 ottobre all’Allianz Stadium) – la Ssc Napoli non intende in alcun modo mollare, e ricorrerà al cosiddetto “sfogo naturale” del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni (come da tempestiva conferma nel comunicato emesso dalla società), per ribaltare ciò che è stato sentenziato in ambito Federale. In tal caso si dilaterebbero i tempi, si andrebbe parecchio più in là, poiché per il giudizio del Coni occorrerebbero da un mese e sino a quaranta giorni a partire dalla proposizione del ricorso al suddetto Collegio di Garanzia. Stando cioè alla tempistica ipotizzata si arriverebbe fin sotto Natale, o anche oltre.

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