Juve mortificata, tutte le colpe di Allegri: resta per contratto, ma il destino è segnato

In Champions 4 sconfitte in 5 partite, un fallimento clamoroso: senza gioco e senza anima, i bianconeri a picco già a ottobre. Il caso della scelta di Gatti. E meno male che i ragazzi del 2003 salvano la dignità

Se anche questa non è stata un’umiliazione come in Israele, è solo perché tre ragazzi del 2003 in una manciata di minuti hanno salvato la dignità – almeno quella – della Juve: il 4-3 di Lisbona sembra onorevole ma l’andamento della partita non lo è stato per 75 minuti, finché non sono entrati Miretti, Soule e Iling. Il percorso della squadra di Allegri in Champions, insomma, rimane disastroso, addirittura fallimentare: in cinque partite ha perso quattro volte, arrendendosi a squadre fenomenali come il Psg, forti come il Benfica (due volte), modeste come il Maccabi Haifa (che in Francia ne ha presi sette). I bianconeri sono già fuori dalla coppa che vale di più: mortificante.

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