Juve, McKennie in bilico: ci prova il Tottenham, ma per Allegri è una risorsa

Un ritorno di fiamma. Il Tottenham a gennaio tornerà alla carica per ​Weston McKennie, centrocampista legato alla Juventus da un contratto in scadenza nel 2025. La scelta è di Antonio Conte, che cerca profili funzionali per la sua idea di calcio e ha dato mandato a Paratici di trovarli. Con Winks e Ndombele in uscita, oltre ad Alli, che l’ex Inter non vede proprio, lo statunitense è il primo nome sulla lista dei desideri. Ora resta da presentare l’offerta giusta alla Juventus, che non può permettersi di cederlo con lo sconto, soprattutto in questo periodo nel quale i conti sono in grande sofferenza. McKennie è costato 4,5 milioni di euro di prestito oneroso, 18,5 milioni di riscatto, pagabile in tre esercizi, più ulteriori 6,5 milioni di bonus al verificarsi di determinate condizioni. 

IL PENSIERO DI ALLEGRI – Insomma se partirà lo farà solo per un’offerta all’altezza. Allegri dal canto suo considera McKennie una risorsa: in questa stagione l’ha schierato 18 volte, da centrocampista centrale o da esterno di destra, ricevendo in cambio quantità, qualità e due gol, contro Sassuolo e Verona. Fosse per lui resterebbe in rosa, ma non è per intenderci un giocatore etichettato come incedibile. Se dalla sua cessione possono arrivare soldi importanti per pianificare le operazioni di mercato future è pronto a dare la luce verde al suo addio. Tradotto, per vederlo lontano da Torino servono almeno 30-35 milioni di euro. 

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