Juve mai bella ma sempre vincente. Dopo il Mondiale può essere l’anti-Napoli

Anche al Bentegodi i bianconeri non hanno entusiasmato infilando però il 5° successo di fila. Devono ancora giocare i due scontri diretti con la capolista e post Qatar avranno Vlahovic, Pogba e Chiesa

Al minuto 93 Allegri si piega sulle ginocchia, vicino alla panchina, e chiude gli occhi. Sembra un bimbo spaventato di fronte a un film horror; in realtà non ha il coraggio di osservare Simone Verdi, ala spenta del Verona ultimo in classifica, mentre calcia una punizione dal limite dell’area. È l’immagine di questa Juve spesso bruttarella e sempre vincente: non guardarsi troppo attorno, incrociare le dita, non prendere gol e salire in classifica (magari tra le polemiche, come accaduto stavolta per le proteste dei veneti).

Precedente Serie A, la classifica dopo il 14° turno: Lazio col Milan al 2° posto, Juve in zona Champions Successivo Lazio-Monza, le pagelle: Romero, il primo gol in A vale 7. Colpani, vitalità da 6,5