Juve-Locatelli, cosa manca per chiudere

La trattativa è avviata sui binari giusti, entrambe le squadre hanno trovato un accordo sulla maggior parte dei punti: i dettagli dopo l’incontro di ieri

Juve e Sassuolo sono ai dettagli per Manuel Locatelli, quei dettagli che però ancora una volta hanno ostacolato la trattativa fin qui, allungando i tempi e rimandando la fumata bianca. Che potrebbe arrivare già a inizio della nuova settimana, anche perché l’operazione si è ormai incanalata quasi definitivamente sui giusti binari.

AFFARE

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La Juve ha alzato l’offerta economica e dimezzato i termini di pagamento. L’ultimo rilancio prevede un prestito oneroso di 5 milioni cash, bonus fino a 7 milioni facilmente raggiungibili e 23 milioni di riscatto con obbligo: l’ostacolo su quest’ultimo aspetto riguarda la condizione, i bianconeri vorrebbero legarlo alla qualificazione in Champions League, i neroverdi pretendono un obbligo incondizionato e nell’ultimo summit hanno aperto un piccolo spiraglio solo su un minimo di presenze totali (5) nel corso della stagione, non legate a una competizione specifica. Come sulle cifre, le parti sono invece d’accordo sui tempi di pagamento: i conti si chiudono a fine stagione, in un solo anno.

CHIUSURA

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L’ultimo ostacolo sulla condizione dell’obbligo andrà superato nel prossimo summit, che dovrebbe tenersi a Milano, negli uffici del Sassuolo. Se le due società adesso hanno fretta di definire l’operazione, il centrocampista azzurro non vuole più attendere, volendosi concentrare sulla sua nuova stagione. Non è da escludere che la discussione per trovare l’intesa si possa spostare dalla qualificazione alla Champions al numero di presenze, ma sicuramente con numeri più alti, almeno in doppia cifra. L’ottimismo che continua a caratterizzare i contorni della trattativa sin dall’inizio ammorbidiscono l’attesa, a inizio della nuova settimana però si dovrà raggiungere l’accordo. Definitivo.

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