Juve, lo scudetto dopo il quarto posto a fine andata? Buffon sa come si fa

La rimonta nel ritorno è riuscita due volte al portiere, subito dopo l’arrivo alla Juventus: così nel 2001-02 e nel 2002-03 arrivarono gli ultimi due tricolori con Lippi in panchina

Gigi Buffon c’è ancora, a 43 anni quasi compiuti e alla stagione numero 19 con la maglia della Juventus. E c’era allora, appena arrivato dal Parma: stagione 2001-02 e 2002-03, i bianconeri girarono entrambe le volte al quarto posto alla boa della fine del girone di andata, ed entrambe le volte chiusero con il tricolore. Buffon sa come si fa, protagonista allora, testimone diretto e anello di congiunzione con quei precedenti che danno argomenti per alimentare le speranze di scudetto della Juventus.

I precedenti

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A metà campionato la squadra di Pirlo è quarta, a -1 dalla Roma, a -5 dall’Inter e a -7 dal Milan. Con una partita in meno: anche immaginando un eventuale risultato positivo nel recupero col Napoli ancora da calendarizzare, sarebbe terza ma ancora staccata dalle prime due. Quante volte nella sua storia la Juventus ha vinto lo scudetto dopo aver chiuso l’andata fuori dalle prime due? Nell’era dei tre punti, dal 1994-95 a oggi, è successo quelle due volte: gli ultimi due scudetti con Marcello Lippi in panchina, i primi due con Gigi Buffon in campo.

Il 2001-02

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Il 2001-02 è un anno non banale, è quello del 5 maggio. Via Ancelotti, Zidane, Inzaghi e Van der Sar, dentro Buffon, Thuram e Nedved col ritorno di Lippi in panchina. Alla boa di metà stagione la Juventus era a -5 dalla Roma campione in carica e a -4 dal Chievo rivelazione e dall’Inter di Vieri, Ronaldo, Recoba e Adriano. Poi un ritorno da 40 punti dopo i 31 dell’andata con il gran finale: arrivati all’ultima giornata con l’Inter a +1, il 5 maggio 2002 il celebre naufragio nerazzurro in casa della Lazio (4-2) consegna alla Juventus (vittoriosa a Udine) lo scudetto numero 26.

Il 2002-03

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Ripartita a rilento, la stagione successiva la Juventus è ancora quarta a metà campionato, a tre punti di distanza dal Milan e un punto più in basso di Lazio e Inter. I rossoneri di Pirlo frenano con un ritorno da soli 22 punti in 17 giornate ma si rifaranno vincendo ai rigori la finale di Champions League a Manchester: i bianconeri sono più regolari e, in fuga dopo il 3-0 sull’Inter a marzo, conquistano lo scudetto numero 27 a +7 sui nerazzurri. Recuperare oggi 7 punti con venti partite ancora da giocare non è proibitivo, è dimostrarsi all’altezza di quella Juve la sfida da vincere. Con un insider speciale, Buffon.

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