Juve, l’idea Pjanic è viva. Witsel e Tolisso lontani, Allegri aspetta il bosniaco

I bianconeri in queste ore stanno rivalutando la possibilità di tornare sul mercato per rinforzarsi in mezzo al campo. I presupposti per chiudere con il Barcellona ci sono

La Restaurazione juventina rischia di non essere finita. Moise Kean non è ancora ufficialmente della Juve – lo sarà probabilmente domani – e un altro ritorno può essere all’orizzonte: quello di Miralem Pjanic. La Juventus in queste ore ha ri-valutato la possibilità di rinforzarsi in mezzo al campo e Mire è in pole position. Non di più, perché la Juve non è ancora sicura di tornare sul mercato per un centrocampista. L’idea Pjanic però è viva, come il dialogo col Barcellona. I presupposti per il sì ci sono. Allegri gradisce, come testimonia la frase sul “calciante destro” della prima conferenza stampa, e Mire non vede l’ora di tornare: il Barcellona, che era il suo sogno, è diventato un incubo. E i blaugrana? Il Barça ha portato Pjanic in panchina per la partita di oggi pomeriggio contro il Getafe ma non lo considera nel progetto per il 2021-22. Anzi, sarebbe disposto a mandarlo a Torino pagando il 50% dell’ingaggio.

LE ALTERNATIVE

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Il percorso di Witsel, alternativa in mezzo, invece sembra in salita. René Maric, vice allenatore del Borussia Dortmund, su Twitter ha scherzato sulla possibile cessione di Witsel: “È una cosa senza senso, non capisco come molte persone facciano finta che non sia così solo per fare un titolo”. Insomma, Witsel per lui non ha alcuna possibilità di lasciare Dortmund. Azioni in discesa anche per Corentin Tolisso, che a meno di svolte degli ultimi due giorni non lascerà il Bayern.

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