Juve-Lazio, la formazione di Pirlo: scelte obbligate e dubbi

L’assenza dell’uruguaiano costringe Pirlo a rivedere i piani in chiave Lazio, con inevitabili conseguenze sul delicato ritorno degli ottavi di finale di Champions League con il Porto (che parte da un vantaggio di 2-1) martedì sera. Domani sera il tecnico avrebbe potuto anche concedere un turno di riposo a McKennie, in questo periodo con una autonomia limitata («Una cinquantina di minuti», ha sottolineato lo stesso Pirlo, dopo la vittoria sullo Spezia nel turno infrasettimanale), lasciando al centro la coppia Bentancur-Rabiot, con Federico Chiesa e Aaron Ramsey sulle fasce.

Infortunati Juve: ottimismo Cuadrado, Dybala in Austria

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Ora dovrebbe toccare allo statunitense affiancare Rabiot, a meno che l’allenatore bianconero non preferisca arretrare Ramsey per lasciare McKennie in fascia con Cuadrado, visto l’affiatamento tra i due. Più complicato vedere all’opera Nicolò Fagioli, non per il valore intrinseco del ragazzo ma per le difficoltà di un match contro una squadra che, storicamente, si è spesso rivelata indigesta ai bianconeri. Per il resto potrebbe rivedersi Matthijs de Ligt al centro della difesa (rientrato l’allarme polpaccio) mentre in attacco toccherà a Dejan Kukusevski affiancare CR7.

Juve, Pirlo perde pezzi: Bentancur positivo al Coronavirus

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