Juve, la strategia di Arrivabene: conti in ordine e chiarezza nei contratti

Basta plusvalenze e parametri zero con ricchi compensi ai procuratori. Il nuovo a.d. punta ad accordi con meno variabili per avere un’esatta valutazione dell’impatto sul bilancio

“Abbiamo un nuovo consiglio d’amministrazione, un nuovo amministratore delegato e un nuovo allenatore, che con il presidente e il vice stanno affrontando i momenti di difficoltà”. Le parole di John Elkann in occasione dell’Investor Day Exor, la cassaforte di famiglia che controlla anche la Juventus, suonano come un’investitura. Maurizio Arrivabene (interrogato lunedì in Procura) è una delle figure chiave del nuovo corso bianconero, iniziato qualche mese fa ma già con diversi elementi di rottura rispetto al passato.

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