Juve, la caccia al bomber: tra Aubameyang, Martial e Icardi rispunta Scamacca

Le piste inglesi sono difficili e non soddisfano, per Mauro il Psg vuole l’obbligo di riscatto, ed ecco che torna nel radar il centravanti del Sassuolo: ripresi i contatti

Alla Juve il gioco delle tre carte piace sino ad un certo punto. Da tempo si parla di Anthony Martial, Mauro Icardi e Pierre-Emerick Aubameyang, ma (per un verso o per l’altro) le trattative per questi tre attaccanti stanno subendo dei rallentamenti pericolosi. Così negli ultimi giorni è tornata d’attualità una candidatura già ad agosto posta all’attenzione di Federico Cherubini: l’ariete del Sassuolo Gianluca Scamacca. Si ricorderà come nei giorni caldi dell’addio di CR7 i bianconeri provarono a chiudere per lui prima di virare su Moise Kean. Per il nuovo assalto alla Continassa contano di confezionare un Locatelli-bis, vale a dire un prestito con obbligo di riscatto.

La virata strategica è figlia delle ultime riunioni tecniche che hanno preso atto delle sbandate sulle tortuose strade della Premier League. È vero, infatti, che sia il Manchester United che l’Arsenal sono disposti a cedere Martial e Aubameyang in prestito, ma il loro curriculum calcistico non soddisfa appieno la società bianconera. Peraltro il francese appare intenzionato a sposare la causa del Siviglia, mentre l’ex Milan ha requisiti tecnici che rispondono solo in parte all’identikit del centravanti d’area di rigore. Così i loro nomi sono sempre sul tavolo di Cherubini, anche se non sono casuali le contemporanee mosse con il Psg per Maurito. Da Torino hanno proposto uno scambio di prestiti con Arthur, ma Leonardo è stato molto netto: se volete Icardi vi concediamo il prestito ma con obbligo di riscatto. Alla Juve questo impegno immediato per un giocatore in età matura non piace: ciò spiega come mai gli ultimi giorni siano arrivati chiari segnali di raffreddamento. Tanto è vero che Pochettino ha detto che non vuole privarsi del suo tanque.

Di rimando dal quartier generale bianconero sono arrivate ulteriori ambasciate che raffreddano la speranza. Addirittura lo stesso Allegri ha paventato l’ipotesi di un mercato senza ingressi di rilievo. Un ripiegamento tattico, la prova che il tecnico livornese sposa in pieno la causa aziendale. In cambio conta sulla fiducia della proprietà esplicita, anche sul fronte mercato. La vittoria con il Cagliari ha permesso a Max di centrare un altro traguardo importante nella carriera, visto che ha raggiunto Capello per il numero di vittorie in Serie A ed ora insegue Ancelotti. Ma i suoi record non sono solo italiani, pure in Champions League ha un ruolino di marcia eccellente: sempre promosso agli ottavi e una media punti al top, al passo con i colleghi più in vista. E non trascuriamo l’aspetto gestionale, il recupero di giocatori ormai considerati allo sbando (Bernardeschi, De Sciglio e Pellegrini) e ora sembra orientato a dare una chance ad Arthur nei panni di regista.

Anche per questo motivo non vuol sbagliare la scelta del nuovo centravanti, l’unico ruolo evidentemente monco nell’attuale rosa. Perciò insiste per avere a disposizione un giovane talento su cui investire a lungo termine. Mentre la rincorsa per Vlahovic appare sempre più difficile, la caccia (a differenza dell’estate) può essere più proficua per il bomber del club emiliano. Sono stati ripresi i contatti con l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali, anche per sbarrare la strada ad Inter e Milan. L’apertura delle liste e è ormai imminente, sta per scadere il tempo del surplace. Martial, Aubameyang e Icardi sono ancora in corsa, ma con percentuali relative. La benedizione di Allegri per Scamacca stavolta è arrivata al momento giusto: la Juve ha più tempo per scatenare l’offensiva.

Precedente Calha tra passato e presente: "Nuovo ruolo grazie a Inzaghi. Noi meglio del Milan" Successivo Strategie Inter per le fasce: sul taccuino altri due nomi oltre a Nandez