Juve, inchiesta Prisma: passaggio in Cassazione? Extra time fino a tre mesi

La suggestiva sfida in programma questa sera a San Siro contro l’Inter, già colma di significati agonistici di per sé, segnerà anche un cambio della guardia tra le priorità in agenda alla Continassa. Il campo andrà in letargo per qualche giorno, fino a Juventus-Verona in calendario il 1° aprile, mentre di stretta attualità torneranno le vicende giudiziarie, in realtà mai sopite. Gli ultimi giorni del mese di marzo, infatti, si preannunciano roventi tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, in attesa di scoprire eventuali evoluzioni anche sul fronte Uefa.

Circolino sul calendario: lunedì 27 marzo

Il conto alla rovescia per la chiusura del secondo fascicolo da parte della Procura Figc sui conti del club bianconero, con il procuratore Giuseppe Chiné che lo scorso 8 marzo aveva ottenuto un’ulteriore proroga di 20 giorni, è ormai agli sgoccioli. E certa, invece, è la data in cui verrà celebrata l’udienza preliminare dell’Inchiesta Prisma. Il giorno cerchiato di rosso è quello di lunedì 27 marzo, quando il gup Marco Picco dovrà in primo luogo esprimersi sul tema della competenza territoriale, dal momento che i legali della difesa – alla luce della contestazione di reati che comprendono anche l’aggiotaggio – hanno chiesto uno spostamento del processo a Milano, dove ha sede la Borsa, o in seconda battuta a Roma, dove si trovano materialmente i server di Piazza Affari. Allo stato attuale è decisamente improbabile l’opzione capitolina, meno quella meneghina.

Allegri: "Le notizie giudiziarie? Pensiamo al campo"

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Allegri: “Le notizie giudiziarie? Pensiamo al campo”

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