Juve, il retroscena di Allegri su Rabiot: “Ecco cosa gli ho detto in estate”

Panchina corta? Parco attaccanti ridotto all’osso? Nessun problema, la nuova Juventus sa vincere tornando a sfruttare una sua qualità storica, la forza della fase difensiva, dopo essere stata esaltata dagli inserimenti dei propri centrocampisti. Dopo un primo tempo sofferto, o meglio accorto, Allegri fa scacco matto ad Inzaghi sfruttando la corsa e l’ispirazione di Filip Kostic, autore dei due assist per i gol di Rabiot e Fagioli.

Juve, la frase di Scirea sullo schermo dello spogliatoio

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Juve, la frase di Scirea sullo schermo dello spogliatoio

Allegri esalta Rabiot: “È maturo per prendersi responsabilità”

Il golden boy piacentino infila la seconda rete consecutiva dopo quella decisiva di Lecce, mentre il francese è ormai un habitué delle esultanze. Con la rete che ha aperto il tabellino del derby d’Italia fanno cinque in stagione, tre delle quali in campionato. I tempi del Rabiot esubero e quasi venduto al Manchester United sembrano lontanissimi e vuoi vedere che ad Allegri toccherà ringraziare la madre di Adrien, Veronique, e le sue esose richieste ai Red Devils. Nel post partita il tecnico livornese ha ribadito la propria stima nei confronti dell’ex PSG, svelando anche un retroscena che risale alla trattativa con lo United: “Gli dissi solo che se era contento di andare, poteva andare, ma anche che alla Juve era stimato e io lo consideravo e lo considero tuttora un grandissimo giocatore con margini di miglioramento importanti. Ha l’età della maturità, stasera ha fatto una partita straordinaria, mettendosi al servizio della squadra“.

Juve-Inter, Rabiot nel solco dei miti: in gol dopo Trezeguet e Zidane

E il diretto interessato? Rabiot si gode la rivincita e riallaccia l’amore storico tra la Juve e la Francia. Era dai tempi di David Trezeguet (2008) che un transalpino non segnava all’Inter, mentre l’ultimo centrocampista a riuscirci era stato un certo Zinedine Zidane, venuto dopo Michel Platini. Ok, forse i paragoni sono troppi impegnativi, così Adrien dopo il super match contro l’Inter ai microfoni di DAZN mette davanti la squadra, prima di un bel proclama finale: “Siamo usciti dalle difficoltà tutti insieme, attraverso grandi prestazioni. Stasera abbiamo saputo soffrire, non abbiamo mai mollato e ci siamo sacrificati l’uno per l’altro. Io leader? Sì, dopo quattro anni penso di esserlo“.

Allegri: "Un po' fortunati, ma ora stiamo dentro le partite"

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