Juve, il Porto ci crede: «Ormai sappiamo solo vincere…»

Juve, il Porto ci crede: «Ormai sappiamo solo vincere...»
© Ag. Aldo Liverani Sas

L’ex interista Telles, erede di Alex Sandro, lancia la sfida ai bianconeri: «Siamo reduci da un filotto che ci dà la giusta carica»twitta

TORINO – Dopo aver iniziato l’anno con la brutta, quanto meritata, sconfitta sul campo della Moreirense, e la conseguente eliminazione dalla Coppa di lega portoghese, nessuno avrebbe potuto immaginare che l’allora indolente squadra allenata da Nuno Espirito Santo potesse presentarsi alla vigilia dell’andata degli ottavi di Champions League contro la Juventus con il morale alle stelle e la convinzione di poter mettere in seria difficoltà i bianconeri. E, invece, è proprio così: l’evoluzione tecnico-tattica del Porto nell’ultimo mese e mezzo è stata tale da riportare l’entusiasmo in riva al Douro. L’infermeria biancoblu, per di più, si è svuotata proprio alla viglia della partita più importante dell’anno. Dopo il rientro in squadra di Layún, Otavio e Ruben Neves, infatti, il tecnico lusitano può finalmente contare su tutti i propri effettivi che, ieri mattina, per la prima volta quest’anno, si sono allenati a ranghi compatti al centro sportivo di Olival. 

PORTO: «JUVE, TI BATTIAMO COSI’»

Il talismano dei dragoes 
«Le sei vittorie di fila ci riempiono di ottimismo». In dichiarazioni rilasciate al sito web del Porto, l’ex interista Alex Telles ha sottolineato come l’obiettivo sia sempre quello di «vincere tutte le partite e quando la vittoria arriva siamo felici e tranquilli e, ovviamente, la fiducia nei nostri mezzi aumenta». Il terzino destro brasiliano è diventato una delle pedine fondamentali di Nuno che, a sua volta, è stato ricompensato a base di eccellenti prestazioni. Negli ultimi tre mesi, infatti, Telles ha servito ai propri compagni di squadra la bellezza di otto assist, due in più di quelli collezionati nei tre anni trascorsi tra Turchia e Italia (3 con il Galatasaray e altrettanti con l’Inter). Un vero e proprio talismano per i dragoni: ogni volta che l’erede di Alex Sandro è intervenuto direttamente (gol o assist) nel risultato, il Porto non ha mai perso.

Tags: PortoJuventusChampions League

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