Ancora senza identità la zona nevralgica dove Pirlo ha dettato per anni legge e dove si sono alternati uomini in grado di portare gol e leadership
Il re è senza erede — e questo ci può stare, perché in giro per il mondo non ce ne sono molti col suo talento — e in più il suo vecchio feudo continua ad essere il reparto più in difficoltà.