Juve, il Bologna blinda Arnautovic: non sarà il vice-Vlahovic

BOLOGNA – Mattias Svanberg giocherà il prossimo anno in Bundesliga, precisamente a Wolfsburg, dalla cessione al club tedesco del centrocampista svedese arriveranno nelle casse del Bologna sui 10 milioni di euro, bonus compresi. L’operazione l’ha praticamente chiusa ieri pomeriggio Claudio Fenucci a Pinzolo e dintorni, mentre nel frattempo Giovanni Sartori a Casteldebole stava parlando con Daniel Arnautovic per informarlo non solo come il Bologna ritenga addirittura intoccabile Marko, ma anche come la Juventus non gli abbia mai chiesto l’attaccante austriaco nel corso della lunga trattativa che porterà Andrea Cambiaso a Bologna. Della serie: fine dei giochi e anche dei discorsi, ammesso che entrambi siano cominciati.  

Sartori: "Arnautovic non è sul mercato"

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Sartori: “Arnautovic non è sul mercato”

Arnautovic, il veto di Mihajlovic

Ora, che la Juve abbia pensato a Marko Arnautovic o che Marko Arnautovic e il suo entourage abbiano pensato alla Juve ci sta, ma mai a Casteldebole sono stati così fermi, duri e decisi per quanto riguarda il destino di un proprio calciatore. Fermi, duri, decisi e aggiungiamo anche estremamente uniti, perché oltre al veto di Sinisa Mihajlovic che per niente al mondo vuole perderlo sapendo quello che Arna può garantirgli, la società intera non vuol sentire parlare neanche per un attimo di una sua eventuale cessione. E non a caso nelle ultime ore anche l’amministratore delegato rossoblù Claudio Fenucci, dopo che già lo aveva fatto nei giorni precedenti Giovanni Sartori, ha voluto rassicurare il popolo di Bologna, «Arnautovic è incedibile, nessuno potrà portarcelo via. Dico di più: non dovrà neanche chiedercelo sapendo bene quale sarebbe la nostra risposta»

Arnautovic-Mihajlovic, duello sulle lingue

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Perché il Bologna è irremovibile su Arnautovic

Vi raccontiamo ciò per farvi capire come il Bologna sia irremovibile sul domani di Arnautovic, anche se almeno a oggi la realtà è un’altra. Questa. Punto uno: l’attaccante austriaco non avrebbe mai dato un segnale di insofferenza in queste settimane ma sarebbe stato sempre costruttivo e propositivo nel corso delle sue telefonate ai dirigenti rossoblù. Punto numero due: né Fenucci né Sartori a oggi avrebbero ricevuto interessamenti sul conto di Arna da parte di altre società, Juventus compresa. Terzo punto: sia a Pinzolo che a Casteldebole il Bologna sta vivendo giorni sereni, non avendo alcun sentore dell’arrivo di tempi complicati, anche per la gioia e la voglia con le quali Arnautovic ha riabbracciato domenica i suoi compagni di squadra. Il che non significa che l’austriaco possa anche essere (stato) tentato dalla Juventus, chi non lo sarebbe al suo posto (una nostra idea figlia di indiscrezioni provenienti sia da Milano che da Torino: magari lo sono di più i suoi agenti che questa operazione l’avrebbero anche fatta volentieri), non fosse altro per prendersi una rivincita nei confronti del nostro calcio che lo bocciò all’alba del suo percorso nell’Inter del Triplete allenata da Josè Mourinho ma da qui a dire che a oggi l’attaccante austriaco voglia essere ceduto ce ne corre, la differenza è tanta.  

Juve, tutti gli obiettivi di mercato da Arnautovic a Zaniolo

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Mercato Bologna, Arnautovic e la tentazione Juve

A Bologna si è ritrovato. A oggi, lo ripetiamo, perché domani è un altro giorno e si vedrà: certo è che nel caso in cui Arnautovic volesse lasciare Bologna, uno dovrebbe uscire allo scoperto e dirlo pubblicamente, due dovrebbe forzare la mano nel tentativo di farsi cedere. Ma il Bologna e Sinisa, ecco il punto, sono sicuri che Arna non potrebbe mai arrivare a fare questo per il rapporto stretto che ha con il popolo rossoblù, per l’amicizia consolidata che lo lega a Miha e anche per come la società lo ha ricostruito, quando ormai era un calciatore che si era smarrito nello Shanghai e con una bella parte del mondo del calcio che era scettica e perplessa nei confronti di Walter Sabatini, allora direttore tecnico rossoblù, deciso com’era a vestirlo con la maglia del Bologna. 

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