Juve, i flop di Morata e Kean e le conseguenze sul mercato

Due reti a testa per i due, il miglior marcatore della squadra di Allegri è Dybala con 3: Alvaro sembra destinato a cambiare aria a fine stagione, Moise ha qualche speranza di restare. L’obiettivo numero uno è Vlahovic

Va bene che Cristiano Ronaldo è unico e non ci sono in giro suoi sosia all’altezza, però non era immaginabile che i due attaccanti della Juventus dopo 12 giornate condividessero il bottino di appena due reti a testa. È desolante per i tifosi juventini scorrere la classifica cannonieri e trovare il primo nome amico solo a quota tre gol: Paolo Dybala. La delusione è sotto gli occhi di tutti: Alvaro Morata non è un centravanti da area di rigore e anche contro la Fiorentina non è parso in grado di finalizzare il gioco della squadra di Allegri. Moise Kean sta lavorando per rientrare dopo l’infortunio, ma anche il suo bilancio è poco soddisfacente. La Juventus ha puntato sulla sua voglia di riscatto dopo il mancato inserimento nell’Everton: è vero che poi al Psg ha segnato in abbondanza, ma è altrettanto evidente che a Parigi non l’hanno riscattato.

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