“Juve, ho perso la porta!” Higuain, i numeri della crisi

30 novembre 2016 – Milano

Allegri, abbiamo un problema. L’unico gol segnato da Gonzalo Higuain nelle ultime 7 gare di serie A (più di un mese fa, il 29 ottobre, contro il Napoli), fa suonare l’allarme rosso in casa Juventus. Come spiega Matteo Dalla Vite sulla Gazzetta dello Sport in edicola, il Pipita, un anno fa, a parità di partite giocate, aveva segnato già 12 gol, riuscendo a scagliare 29 tiri nello specchio (oggi 15) e 72 totale (adesso 43).

l’allarme — Il dato che salta più all’occhio, però, è un altro. In ben 6 delle 14 partite complessive disputate in campionato, il Pipita ha fatto scena muta, non riuscendo a scagliare neanche un tiro nello specchio della porta. In particolare, si tratta delle gare contro Palermo, Milan, Genoa, Lazio, Udinese ed Inter. A parziale discolpa dell’attaccante argentino, però, c’è da notare come nelle ultime quattro di queste abbia giocato rispettivamente solo 37, 25, 24 e 16 minuti. Rispetto ad un anno, fa, dunque, Higuain ha avuto complessivamente a disposizione 283 minuti in meno per segnare.

i motivi — Le spiegazioni sono molteplici. In primo luogo, il turnover al quale è stato sottoposto il Pipita, che non sempre gli ha permesso di fare il superman. Poi, la non-centralità nel gioco della Juventus, al contrario di quanto accadeva al Napoli, dove aveva due ali (Insigne e Callejon) che giocavano esclusivamente per lui. Infine, l’assenza di Dybala, che lo costringe ad allontanarsi dal cuore dell’area e a ruotare intorno al suo compagno di reparto. Adesso, però, il giovane argentino ha smaltito l’infortunio ed è pronto a tornare al fianco del Pipita. Toda Joya, per Higuain.

 Gasport 

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