Juve-Giuntoli a fuoco lento: il d.s. aspetta il sì di De Laurentiis

Il nuovo corso bianconero parte dall’uomo mercato e l’architetto del Napoli resta la priorità

Salutata la finale di Europa League, alla Continassa possono cambiare marcia nella programmazione del futuro. Il primo punto è rappresentato dal nuovo direttore sportivo. Ai vertici del club hanno le idee chiare. Dopo due annate da zero titoli – e con due ex manager nelle principali finali europee (Beppe Marotta in Champions con l’Inter e Maurizio Lombardo in Europa League con la Roma ) – il progetto resta quello di affidare il nuovo corso a un uomo di calcio esperto e navigato. Non a caso la scelta è ricaduta in tempi non sospetti su Cristiano Giuntoli, architetto dello scudetto del Napoli insieme al tecnico Luciano Spalletti e al presidente Aurelio De Laurentiis.

Strategie

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La Juventus, stando a quanto filtra dai salotti del mercato, non ha cambiato idea e non ha perso la pazienza. “Giuntoli alla Juve? Ha tante opzioni, deciderà lui”, ha detto nelle scorse settimane John Elkann, l’amministratore delegato di Exor. Giuntoli, prima di aprire il nuovo capitolo, deve chiudere il libro azzurro con un anno d’anticipo rispetto alla data prevista dal contratto (2024). Ogni giorno può essere quello buono per il vertice decisivo con De Laurentiis, non nuovo a colpi di scena. La sensazione, però, è che il dirigente toscano si stia avvicinando all’addio al Napoli – e allo sbarco alla Juventus – a fuoco lento. I bianconeri, almeno per il momento, preferiscono aspettare più che valutare un piano alternativo. Ma intanto non restano a guardare e cominciano le prime analisi, anche sulla guida tecnica.

Capitolo Max

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Massimiliano Allegri ha un grosso alleato: i due anni di contratto da 7,5 milioni più bonus. Un eventuale divorzio non sarebbe indolore dal punto di vista economico. Tanto che l’arrivo di Giuntoli, nei piani del club, non escluderebbe a priori la permanenza di Allegri. Le vie degli allenatori, però, a volte sono infinite. Così come potrebbe essere Max a cambiare programmi di fronte a una chiamata allettante (vedi il Psg), non si può escludere il contrario. Soprattutto se nel frattempo si presentassero delle occasioni sul mercato. Una potrebbe essere Spalletti in caso di divorzio dal Napoli.

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