Juve e McKennie insieme nella lotta al razzismo

Weston McKennieWeston McKennie

TORINO- La Juventus, tramite un tweet, ha esternato la propria vicinanza a Weston McKennie nella lotta al razzismo. Questo il messaggio del numero 14 texano: “Quest’anno all’inizio della stagione, dopo una partita, i tifosi mi hanno fatto il verso della scimmia. Per me è stato qualcosa di devastante. Sono tornato a casa mia a Dallas e avevo paura a guidare di notte, solo perché non sapevo cosa sarebbe potuto succedere se la polizia mi avesse fermato per un controllo. Rappresento un paese che probabilmente non mi accetta neanche, solo per il colore della mia pelle. E’ veramente tristissimo. Indossare la fascia di capitano della Nazionale per me era quindi un dovere e una responsabilità. Primo come americano e secondo come afroamericano. Ho ricevuto molto supporto, ma allo stesso tempo anche molto odio. Quando sei un calciatore non dovresti fare dichiarazioni politiche, e dentro di me pensavo: “Non vedo come possa essere una dichiarazione politica, una persona ha perso la vita (caso Floyd ndr.), non starò zitto limitandomi a dribblare. Non censurerò la mia opinione solo perché le persone pensano che dovrei limitarmi a giocare a calcio e non voglio essere conosciuto solo come un giocatore”. Voglio essere ricordato anche come un grande uomo e una grande persona ed è quello sto provando a fare. Perchè questa è la versione di me stesso che amo”:

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