Juve-Dragusin, il rinnovo non arriva. E non c’entrano i soldi

Il club non ha dubbi sul centrale, che sta bruciando le tappe. Ma il 19enne e il suo agente vogliono le giuste garanzie tecniche. E gli ammiratori non mancano

Radu Dragusin fa finta di nulla e dà il massimo sia quando lo chiama Pirlo in prima squadra sia quando Zauli lo schiera con l’Under 23. Ha appena compiuto 19 anni e ha un chiodo fisso: fare strada nella Juve. Ha esordito in campionato, Champions e Coppa Italia, eppure è appena tornato in Serie C e contro l’Albinoleffe ha anche segnato il suo primo gol in bianconero. Insomma, lui fa per intero la sua parte… Eppure quella firma sul contratto in scadenza ancora non arriva.

Non è questione di soldi

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Il tema economico è finito in secondo piano, visto che Radu e il suo agente (Pablo Bentancur) non pongono questioni economiche. Semmai tecniche. Dragusin non pretende certo la garanzia di una maglia da titolare, ma si aspetta di avere un percorso di crescita in prospettiva. E chiede di mettere dei paletti nel nuovo contratto. Di sicuro non accetta l’idea di andare in prestito. È il motivo per cui in questi giorni il suo futuro resta in bilico, nonostante la buona volontà delle parti.

Ammiratori

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Alle già note proposte del Newcastle e del Lipsia (che ha appena ceduto Upamecano al Bayern), ora si sono aggiunte anche le attenzioni del Crystal Palace. Evidentemente Dragusin e la sua famiglia non ne fanno una questione di soldi, ma sono attenti alle opportunità all’orizzonte. La pratica ovviamente è da tempo nelle mani di Fabio Paratici e dei suoi collaboratori. La Juventus fa molto conto sul centrale, che ha bruciato le tappe in questi mesi e che gode della fiducia di Pirlo.Una ragione in più per credere che il caso verrà affrontato a breve. Con l’idea di dare al giocatore un’iniezione di fiducia. Ma il tempo stringe.

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