Juve, Danilo avvisa Inter e Napoli: “Il nostro obiettivo è il primo posto”

La leadership in una squadra non si acquisisce solo con l’anzianità di servizio, ma può arrivare anche dopo un anno se non pochi mesi in uno spogliatoio, se il giocatore in questione sa conquistarsi rispetto e stima da parte di compagni di squadra e allenatori. Certo, aver già giocato nel Real Madrid e nel Manchester City può aiutare, ma in nessuna squadra in cui ha militato in passato Danilo Luiz da Silva aveva sviluppato un attaccamento alla maglia come quello che il jolly difensivo brasiliano sta dimostrando alla Juventus.

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Danilo punta lo scudetto: “La Juve deve vincere sempre”

Così, diventato subito intoccabile in campo per Sarri, come lo è stato per Pirlo e ora per Allegri, con il tecnico livornese Danilo ha assunto anche il delicato ruolo di collante tra il gruppo storico ormai ridotto all’osso e i tanti volti nuovi che si sono succeduti nelle ultime stagioni. Leader in campo e soprattutto fuori, nella buona e soprattutto nella cattiva sorte, l’ex Porto ha concesso un’intervista a DAZN a poche ore dalla partita contro l’Inter, che potrebbe rilanciare definitivamente le ambizioni della Juve nella corsa allo scudetto o, in caso di ko, affossarle definitivamente. Un’ipotesi, però, alla quale il brasiliano non vuole neppure pensare: “Siamo a 10 punti dal primo posto, che è quello a cui dobbiamo puntare. La Juventus deve vincere sempre, purtroppo non posso dire che siamo in un buon momento, però so che abbiamo la capacità di guardare oltre, di puntare alla testa della classifica, perché è un obiettivo che si può raggiungere con l’atteggiamento che stiamo mostrando nelle ultime partite, e cercando di tenersi lontano da quello che viene detto da chi sta fuori dal campo”.

Juve-Inter, Danilo vuole la rivincita

Nella scorsa stagione la Juve ha perso tre partite su tre contro l’Inter, finale di Coppa Italia compresa. Danilo si fa portavoce della voglia di riscatto, partendo dai buoni segnali visti a Lecce e contro il PSG: “Contro l’Inter l’anno scorso abbiamo perso pur forenndo una delle migliori prestazioni staginali. Purtroppo loro hanno segnato, noi no, e per noi quei tre punti sarebbero stati importantissimi, poi abbiamo pers fiducia. Credo che quest’anno le cose possano andare diversamente. Portiamo rispetto all’Inter che è una grande squadra, ma penso che noi stiamo tornando a fare le cose per bene, a stare sempre in partita, a stare concentrati. Nella vittoria di Lecce ho visto una dimostrazione di forza: nel calcio come nella vita ci sono i momenti brutti, ma è sempre più importante la voglia di rialzarsi. Al di là della vittoria, l’importante è stato l’atteggiamento, che è stato quello giusto“.

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Danilo e il retroscena su Pogba

L’infermeria della Juve è però ancora piena e al rientro di Chiesa fa da contraltare la perdurante assenza di Paul Pogba. Danilo ha una parola anche per il francese, prima di elogiare i giovani rampanti ormai punti fermi della prima squadra, come Fagioli e Miretti:Paul alla Juventus è come a casa. Per noi è stato veramente triste non averlo a disposizione in questi ultimi mesi, però io lo vedo sempre durante la settimana e sento che ha tanta voglia di tornare a dare il proprio contributo. Ha tanta voglia di far parte di questa famiglia. In questo momento l’aiuto dei giovani ci serve tanto, anche perché giocatori come Fagioli e Miretti sono alla Juve fin da bambini. Per stare qui non serve solo saper giocare a calcio, ma è necessario avere la testa e la capacità di esserci nei momenti più difficili. Potranno darci tanto“.


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