Juve, da Tielemans a Pellegrini: occhi allungati sul futuro

Juve, da Tielemans a Pellegrini: occhi allungati sul futuro
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I talenti di Anderlecht e Sassuolo sono tra i centrocampisti seguiti con più attenzione: la Roma può riprendersi il neroverde, ma pagando 10 milionitwitta

TORINORodrigo Bentancur è un affare ormai fatto e Franck Kessie un’operazione in dirittura d’arrivo, come vi raccontiamo in queste due pagine. I centrocampisti del Boca Juniors e dell’Atalanta non sono però i soli giocatori emergenti finiti nel mirino della Juventus negli ultimi mesi. Anzi, sono in compagnia assolutamente folta, all’estero e in Italia. Belgio e Olanda Culla di una generazione di talenti con pochi eguali negli ultimi anni, seppur uscita con le ossa rotte dall’Europeo, il Belgio si sta già godendo gli eredi dei Witsel (altro prossimo bianconero), degli Hazard, dei Lukaku e dei Nainggolan.

JUVE: AFFARE BETANCUR

LA STELLA – La stella indiscussa dell’ultima covata è Youri Tielemans, 19 anni ma già 152 presenze nell’Anderlecht, 29 delle quali nelle coppe europee. Centrocampista totale, capace di ricoprire tutte le posizioni del reparto, ha anche un bell’istinto del gol, come dimostrano i 25 segnati in maglia biancoviola. Ovviamente un curriculum del genere non può che aver attirato le attenzioni di tutte le grandi d’Europa, con la Juve in prima fila. In una grande d’Europa Memphis Depay c’è arrivato già nell’estate del 2015, quando lo United lo prelevò dal Psv Eindhoven per 34 milioni. L’ala olandese, però, non ha mantenuto appieno le promesse: 29 presenze nella prima stagione, ma poco meno della metà da titolare e con solo due gol, in questa è poco impiegato da Mourinho. La situazione potrebbe riportare il ventiduenne attaccante sul mercato e la società bianconera è vigile: al di là del periodo difficile, le sue qualità sono indubbie. Come quelle del connazionale Riechedly Bazoer, 20 anni, centrocampista centrale dell’Ajax con 71 partite e 8 gol in prima squadra e 6 apparizioni nell’Olanda. La sua partenza da Amsterdam è certa quanto prossima e anche nel suo caso la Juve ha una folta compagnia di possibili acquirenti, per la gioia dei dirigenti olandesi che si preparano a incassare. Botteghe care.

DAL PORTOGALLO – Quanto a incassare, in pochi possono rivaleggiare col presidente del Porto, Jorge Pinto Da Costa. Con la Juve ha fatto giusto un anno fa l’affare Alex Sandro, ottimo per entrambe le parti, che potrebbe avere presto un seguito. Sono ben tre, infatti, i giovani dei Dragoes seguiti dai bianconeri (oltre al più “stagionato” ventiseienne Hector Herrera): la seconda punta André Silva, 19 anni e già una clausola da 60 milioni; la ventunenne mezzala sinistra brasiliana (ma con passaporto portoghese) Otavio e il diciannovenne mediano Ruben Neves. Osservatori juventini li hanno studiati tutti domenica scorsa nel big match contro il Benfica (1-1), in cui hanno visionato anche il ventiduenne centrale svedese in maglia rossa, Victor Lindelof. Anche il club di Lisbona non è però noto per svendere i suoi gioielli e Lindelof (che piache anche all’Inter e in Premier) ha una clausola da 30 milioni. Contro il Porto non ha invece giocato il terzino sinistro spagnolo Alejandro Grimaldo, altro osservato speciale bianconero.

MADE IN ITALY – In Italia Detto del pacchetto atalantino, che oltre a Kessie comprende il trequartista Roberto Gagliardini, il difensore centrale Mattia Caldara e l’esterno destro Andrea Conti, tutti 22 anni, in Italia la società bianconera segue con attenzione anche i progressi di Lorenzo Pellegrini, ventenne centrocampista del Sassuolo. I neroverdi lo hanno acquistato nel 2015 dalla Roma per 1,5 milioni, con un accordo che prevede per la società giallorossa la possibilità di ricomprarlo per 10 alla fine di questa stagione (operazione analoga è stata fatta per Luca Mazzitelli, pure lui 20 anni e pure lui interessante centrocampista). La cifra non è irrisoria per le casse giallorosse: se la Roma dovesse rinunciare, la Juve sarebbe pronta ad approfittare degli ottimi rapporti con il Sassuolo (dove sta facendo maturare Stefano Sensi) per battere la concorrenza dell’Inter e delle big di Premier League.

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