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Juve, da Kean a Muratore, il settore giovanile frutta oltre 113 milioni in plusvalenze

Negli ultimi 5 anni il vivaio bianconero ha prodotto talenti che il club ha poi monetizzato. Nell’ultimo periodo la filosofia societaria punta molto su giovani che possano servire alla prima squadra

Cifre alla mano, il vivaio bianconero negli ultimi 5 anni ha prodotto giovani talenti che il club ha saputo monetizzare, facendo plusvalenze per circa 113 milioni: da Kean a Spinazzola (che fra i tanti prestiti ha però giocato due anni nella Primavera bianconera), da Audero a Muratore, il settore giovanile è stato una fucina di talenti. Da un anno a questa parte la filosofia del club ha spostato l’obiettivo, puntando a creare giovani talenti pronti per la prima squadra.