Serve quello giusto, “la ciliegina” come ha detto l’ad Beppe Marotta. Sulla torta già bella e saporita, la Juve voleva metterci uno fra Matic, Witsel e Matuidi: erano loro le tre prime scelte, ma per un motivo o per l’altro Chelsea, Zenit e Psg hanno alzato le barricate. Così, il resto si vedrà: e la volata finale avrà come protagonista certamente Cuadrado e forse anche un centrocampista, che però entrerà se davvero convincerà tutti e non tanto per prenderne uno.
Juan Cuadrado, 28 anni. Forte
cuadrado — La situazione di più stretta attualità pare essere proprio quella del colombiano che ormai è ai ferri corti con Conte, soprattutto dopo l’ennesima tribuna. In un colloquio avuto nei giorni scorsi con la dirigenza dei Blues, l’ex juventino ha manifestamente espresso la voglia di tornare a Torino: oggi ci sarà un nuovo contatto fra manager, Chelsea e Juve per capire quanti passi si possano fare avanti, visto che ieri è stata giornata fermissima in direzione Londra. Il prestito di Cuadrado sarebbe attorno ai 2,5 milioni di euro e – al momento – senza l’obbligo di riscatto.
centrocampo — Capitolo centrocampista. Per Kovacic ci sono stati dei “no” assortiti (ma quanto definitivi?), Herrera (Porto) non convince appieno, mentre per N’Zonzi potrebbero esserci nelle prossime ore intrecci importanti: il Siviglia chiede 30 milioni, la Juventus potrebbe offrirne 20. E, intanto, cercherà di capire in questi giorni come evolveranno le situazioni di Luiz Gustavo e Sissoko: a ore la Juve potrebbe tornare a parlare con il Wolfsburg rendendo ufficiale l’offerta di 15 milioni per il brasiliano, ma il club tedesco è però rigidissimo e chiede un compenso fra i 20 e i 25 milioni. Poi, Moussa Sissoko: per certi versi potrebbe essere lui il vero sostituto di Pogba. Il Newcastle è sceso dalla prima richiesta di 40 milioni arrivando a quasi 30, c’è il Tottenham interessato e c’è che la Juve ha intenzione di offrire meno di 20 milioni. Tutto in gioco, e occhio a N’Zonzi.
