Juve, cosa manca per arrivare a Locatelli. Ma Carnevali: “Finora solo l’Arsenal…”

Il Sassuolo è disposto a privarsi del suo gioiello e il regista vuole vestire la maglia bianconera. L’a.d. neroverde Carnevali: “In Italia solo i bianconeri, ma l’unica offerta concreta è inglese”

Se l’identikit è presto tracciato, e l’individuazione del nome corrispondente pure, non altrettanto facile è l’accordo finale. I soggetti in gioco sono tre: la Juve, che ha bisogno di un regista, il giovane azzurro Manuel Locatelli che è il prescelto, ed ha già espresso parere favorevole (anche se non è contrario ad un’esperienza all’estero), e infine il Sassuolo, proprietario del cartellino del giocatore, che è disposto a cederlo e sarebbe pure contento di andare incontro alle sue preferenze. La volontà delle parti in causa è dunque chiara, quel che manca però è l’accordo sulle cifre, o quantomeno sulla quotazione delle contropartite tecniche.

Interferenze estere

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L’ipotesi di un incontro fra i due club ieri a Rimini in occasione della cerimonia di apertura del calciomercato è tramontata, ma il dialogo fra le società è costante, nonostante l’interferenza di alcuni club stranieri interessati a Locatelli, Borussia Dortmund e Arsenal in particolare, che fanno azione di disturbo e rischiano di alimentare un’asta non gradita alla Juventus ma interessante per il club emiliano, che non ha alcuna fretta di chiudere l’operazione, almeno non prima della conclusione dell’Europeo, soprattutto dopo la doppietta di Locatelli alla Svizzera. Le parole di ieri di Giovanni Carnevali, a.d. e d.g. del Sassuolo, riassumono la situazione: “La Juventus è l’unica squadra italiana con cui abbiamo parlato di Locatelli – ha spiegato a Sky Sport -. La settimana scorsa abbiamo incontrato Cherubini, non abbiamo parlato ancora di cifre ma ci rivedremo prossimamente. Ci sono altre squadre interessate a Manuel, l’Arsenal è una di queste e forse è quella che è più avanti perché ci ha fatto una proposta importante. Anzi, fino a questo momento è l’unica società che ha presentato un’offerta concreta”.

Richiesta&Offerta

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La richiesta emiliana è di 40 milioni cash, la Juve si sta muovendo per trovare tutte le possibili soluzioni per evitare un esborso immediato che graverebbe pesantemente sul suo bilancio, già appesantito dalla crisi post Covid che ha colpito l’intero settore. Ma il tempo stringe e le soluzioni al momento ipotizzate dal club bianconero non sembrano soddisfare il direttore sportivo neroverde Giovanni Carnevali: il Sassuolo vuole infatti 40 milioni e non pare disposto né a fare sconti né a declinarli in offerte creative di alcun genere. Dal canto suo la Juve pare disposta a sborsare 30 milioni cash, con l’aggiunta di una giovane promessa, individuata in Dragusin o Fagioli o Felix Correia, un ventaglio di nomi che “coprono” ogni reparto. Oppure a mettere sul piatto un’operazione “alla Chiesa”, che parta con un prestito, magari biennale, con obbligo di riscatto così da dilazionare i 40 milioni della richiesta. Su queste basi però l’operazione non ha finora trovato la quadra, ossia il gradimento del Sassuolo. Da oggi il mercato è ufficialmente aperto, e magari anche un nuovo capitolo del triangolo di mercato che sta per decollare.

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