Il presidente della Fiorentina non vuole vendere l’argentino. Per Koopmeiners si tratta con l’Atalanta
La Fiorentina non vuole cedere Nicolas Gonzalez. È stato il presidente Rocco Commisso a togliere dal mercato l’argentino, anche se già negli scorsi giorni c’era una certa ritrosia nell’intenzione di venderlo. Nico era rientrato dalle vacanze post Copa America e aveva incontrato la dirigenza, ribadendo la propria volontà di giocare la Champions League, in virtù degli interessamenti di Juventus e Atalanta. Un triangolo che rischia di non esistere più visto che la Fiorentina fa sapere di non trattare una cessione, mentre il Genoa sta valutando un rinnovo al rialzo per Gudmundsson.
Juve, il punto sugli esuberi
Senza un Gonzalez da acquistare, la Juventus poi si troverà anche con gli altri esuberi da gestire, come Weston McKennie e Filip Kostic. Il primo era stato indicato come possibile contropartita proprio per Gonzalez, il secondo invece era finito in una ridda di voci che non trovavano conferme. L’americano potrebbe comunque interessare, ma sarà eventualmente una scelta slegata al destino di Gonzalez. La valutazione di Nico era superiore ai 30 milioni ma, come un anno fa, Commisso non vuole privarsi della sua stella, considerato che dodici mesi c’era un’offerta anche maggiore da parte del Brentford. Lì l’argentino non aveva avuto grandi problemi nel rifiuto di una cessione, evitando possibili mal di pancia (e rinnovando a settembre). Qui bisognerà capire quale sarà la reazione a quanto successo, visto che nelle ultime settimane sembrava ci fosse un’apertura al domino di mercato, dove le tessere si muovono una conseguentemente all’altra. Poi c’è la Juventus, che nella sua short list ha la coppia del Porto, cioè Galeno e Francisco Conceiçao – con possibile scambio con Tiago Djalò come parziale contropartita per quest’ultimo – oltre alle voci che provengo dall’Inghilterra come interessata a Raheem Sterling del Chelsea. I Blues hanno una rosa enorme e potrebbero pensare di sfoltire aprendo anche a trasferimenti in prestito e non solo a titolo definitivo.
Juve, il caso Koopmeiners
Ieri sarebbe dovuto essere poi un giorno chiave per il futuro di Koopmeiners, invece non ci sono novità sostanziali. La situazione è ferma ai giorni scorsi, con un’offerta sul tavolo che l’Atalanta non ha ancora accettato, nell’area dei 55 milioni comprensivi di bonus. I nerazzurri vogliono assicurarsi un acquisto prima della cessione del centrocampista olandese, con Matt O’Riley come scelta già fatta: c’è ancora distanza fra le parti, sebbene assottigliata rispetto a quella di qualche giorno fa quando la richiesta era di 29 milioni di euro (27 di parte fissa e 2 di bonus). Quando il Celtic darà il proprio via libera, ecco che il domino si potrà muovere e la telenovela Koop vedrà la fine. Non è detto che non succeda nelle prossime ore, perché la sensazione è che le cose possano andare a dama abbastanza rapidamente, considerata la non convocazione per la finale di Supercoppa Europea e le parole di Gasperini nei giorni scorsi. Così Thiago Motta avrà il centrocampista universale che ha richiesto. Ma probabilmente non Nico Gonzalez.
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