Juve col mal di trasferta: sesto ko, il 3° nelle ultime 4 gare. Mai così male da 13 anni

La sconfitta sul campo del Sassuolo arriva dopo quella con la Lazio: per trovare un dato peggiore di quello attuale, e restano otto partite da giocare, bisogna tornare al 2009-10 e al 1998-99. Due stagioni nere per la Signora, chiuse entrambe al settimo posto

Se la Juve dopo la sconfitta a Reggio Emilia si trova alle spalle della Lazio anche considerando solo i punti sul campo, e dunque anche immaginando per mercoledì la restituzione dei 15 punti di penalizzazione, è per la frenata tangibile in trasferta dell’ultimo periodo, che fotografa l’inefficacia del gioco di Allegri anche sul piano dei risultati quando i bianconeri sono lontani da casa. Già a quota sei sconfitte in trasferta in campionato con otto partite ancora da giocare, le rilevazioni Opta certificano che nell’era dei tre punti solo due volte la Signora ha perso più partite fuori casa: nel 2009-10 (9) e nel 1998-99 (7). Ed entrambe le volte chiuse al settimo posto. Senza penalizzazioni: sul campo.

Sul lungo periodo

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La sconfitta col Sassuolo è la seconda di fila fuori dallo Stadium per la Juventus, che una settimana prima era caduta sul campo proprio di quella Lazio che adesso l’ha sorpassata virtualmente, sull’onda di un parziale di sei punti a zero nelle ultime due giornate di campionato. Non solo un periodaccio, perché Allegri ha perso in tre delle ultime quattro partite giocate fuori casa: nell’ultimo mese e mezzo a Sassuolo e Lazio si è aggiunta anche la Roma, mentre l’unico – per quanto pesante – risultato differente in trasferta è stato il successo sul campo dell’Inter. Lo sguardo allargato dice che nelle ultime sette trasferte sono quattro le sconfitte, aggiungendo il 5-1 col Napoli, raccogliendo 9 punti dei 21 disponibili nel periodo.

Non approfittare

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Consequenziale la deduzione sul fatto che in trasferta è meno premiante l’atteggiamento che tiene in campo la Juventus di Allegri, sintetizzabile col Sassuolo con una passiva attesa a cui è seguita una reazione solo dopo aver preso lo schiaffo, reazione che però si è tradotta in soli due gol segnati in queste quattro trasferte perse: il momentaneo pari con la Lazio e l’inutile gol della bandiera col Napoli. Finisce così che la Juventus, pur contro una squadra della seconda colonna della classifica, non si è avvantaggiata del passo falso delle milanesi. Con la testa sì allo Sporting giovedì. Ma con la testa anche alla sentenza del Coni di mercoledì.

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