Juve, chi contro il Sassuolo? Il primo toto-formazione è già partito

Fuori gli infortunati Pogba, Chiesa e Kaio Jorge, squalificati Kean e Rabiot, ad ora gli esperimenti americani fanno pensare che sarà Cuadrado a occupare il lato sinistro del tridente, davanti a Locatelli nelle vesti di vice-Polpo

Il debutto di Ferragosto è ancora lontano ma, inutile negarlo, Juve-Sassuolo è un’immagine che comincia a farsi largo nella mente di addetti e lavori e tifosi bianconeri. La rosa non è ancora definita in tutti i suoi elementi, ma già ce n’è abbastanza per abbozzare quella che potrebbe essere la prima Juve della stagione, pur mettendo in conto che al momento si tratta più di un gioco che di una previsione.

Juve -3

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Saranno sicuramente tre gli assenti, oltre ai lungodegenti Chiesa e Kaio Jorge: Kean e Rabiot sconteranno una giornata di squalifica, Pogba starà recuperando dalla lesione al menisco, eventualmente in fase post operatoria. Al netto delle assenze, ad ora non si può che ragionare sui presenti, anche se il mercato può ancora offrire novità, tanto in entrata quanto in uscita, a partire dall’eventuale acquisto di Paredes, che solleverebbe Locatelli dal ruolo di regista per riconsegnarlo alle sue originarie mansioni da mezzala, fino ad un altrettanto eventuale rientro di Morata, che andrebbe ad occupare l’estrema sinistra del tridente offensivo.

la probabile formazione

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Al netto di queste ed altre eventualità, è probabile che la Juve contro il Sassuolo veda Szczesny in porta, protetto dalla coppia centrale Bonucci-Bremer, con Danilo e Alex Sandro laterali di destra e sinistra. In avanti, resta vacante un posto su tre: accanto a Vlahovic (centrale) e Di Maria (a destra), è infatti da riempire la casella a sinistra. L’infortunio di Chiesa e la squalifica di Kean mettono in pole position Cuadrado, provato nel ruolo contro il Barcellona. Il cantiere è più aperto che mai a centrocampo, vista anche l’esclusione di Rabiot: Locatelli schierato mezzala contro il Barcellona lascia pensare che sarà lui a fare le veci di Pogba, con Zakaria mezzala destra e Fagioli (o Rovella) in cabina di regia. Soluzioni queste che consentirebbero ad Allegri di mantenere inalterato il modulo, quel 4-3-3 su cui finora ha lavorato.

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