Juve, che fine ha fatto Douglas Costa? Al Bayern lo scavalca un diciassettenne…

Lasciò la Juve negli ultimi giorni di mercato, ma in Baviera con Flick non si prende ed è finito in fondo alle rotazioni degli esterni. Bianconeri interessati: i tedeschi difficilmente lo riscatteranno…

La decisione è stata sorprendente. Nelle ultime ore della sessione estiva del mercato, Douglas Costa ha lasciato la Juventus per andare al Bayern Monaco. Per tutta l’estate mister Flick aveva chiesto un rinforzo di livello sulle fasce, dove non si accontentava di avere tre giocatori (Gnabry, Coman e Sané) per due posti. Sfumata la trattativa per il riscatto di Perisic i bavaresi hanno virato su Douglas Costa. Spiazzando tutti. Il brasiliano, infatti, in Baviera ci era già stato, e l’addio non era stato affatto sereno.

Quando, nel 2017, Douglas Costa lasciò il Bayern per andare alla Juve, Uli Hoeness, all’epoca presidente del club bavarese, fu durissimo nel giudizio sul calciatore: “Qui da noi non ha funzionato perché è un mercenario. Caratterialmente non ci è piaciuto”.

CHIARIMENTI E FALLIMENTI

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Tornato in Baviera, Douglas Costa è tornato proprio sull’argomento: “Posso capire la reazione Hoeness. Al posto suo avrei detto la stessa cosa. Ho comunque grande rispetto per lui, perché mi ha preso dall’Ucraina portandomi in un top club. Era tanto che volevo tornare al Bayern perché qua mi sono sempre trovato bene”. Eppure la sua seconda avventura bavarese non sta affatto andando bene. Il brasiliano ha giocato appena 498 minuti sui 1980 disputati dal Bayern. Spunti? Pochi: si è infatti limitato a un gol e a 3 assist, benché la filosofia di gioco della squadra sia prettamente offensiva. Di fatto è la quarta scelta di mister Flick. Nelle gerarchie, infatti è dietro a Coman, Gnabry e Sané. Non solo: ormai prima di lui spesso entra anche il 17enne Musiala. Al momento appare difficile che il Bayern, a fine stagione, possa decidere di riscattarlo (servirebbero circa 20 milioni), anche perché la scorsa estate i bavaresi avevano rinunciato anche a Perisic che a Monaco aveva fatto molto meglio di Douglas Costa. Eppure già quella di riportarlo in Germania è stata una decisione sorprendente. Chissà che non ne arrivi anche un’altra…

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