Juve-Barcellona 0-2: Dembelé e Messi show, Koeman batte Pirlo

TORINO – Un po’ grigia, con poche idee e sempre in affanno. Senza Cristiano Ronaldo (ancora positivo al Coronavirus), la Juve cade in casa contro un Barcellona lontano dai tempi più gloriosi, ma comunque in grado di comandare il campo col suo classico gioco a memoria. Decidono un gol di Dembelé dopo 14′ e il raddoppio nel finale di Messi su rigore, mentre per la squadra di Pirlo (in dieci a 5′ dalla fine per l’espulsione di Demiral) resta poco oltre alle tre reti di Morata annullati per fuorigioco. Dopo i due pareggi consecutivi in campionato con Crotone e Verona, un altro segnale d’allarme. Unica notizia positiva della serata, il pareggio tra Ferencvaros e Dinamo Kiev.

Dembelé colpisce subito la Juve 

Pirlo conferma in attacco la coppia formata da Dybala e Morata, rilanciando Kulusevski e Chiesa sugli esterni. Dall’altra parte, Koeman punta su Dembélé, Griezmann e Pedri (che vince il ballottaggio con Ansu Fati) alle spalle di Messi, con l’ex Pjanic regista in mezzo al campo. Aggressivo a tutto campo, il Barcellona parte fortissimo sorprendendo la Juve. Dopo neanche 2′, Griezmann di sinistro colpisce il palo da pochi passi. La squadra di Koeman prende subito il controllo del gioco e al 14′ passa in vantaggio. Grande giocata di Dembelé, che dal limite dell’area fa partire un destro insidioso che, deviato da Chiesa, diventa imprendibile per Szczesny.

Demiral espulso, Messi raddoppia

La Juve soffre contro la manovra avvolgente dei blaugrana, poi col passare dei minuti prova a farsi vedere in avanti. Il più pericoloso tra i bianconeri è Morata, che va in gol due volte (16′ e 30′) in posizione di fuorigioco. In avvio di ripresa  Koeman cambia inserendo Busquets al posto di Araujo, con De Jong che scala in difesa. La Juve prova a reagire e al 10′ va di nuovo in gol con Morata, su assist di Cuadrado, ma anche questa volta la rete è annullata per fuorigioco. Il Barcellona torna a spingere e Koeman lancia anche Ansu Fati per Dembelé. Al 30′ Griezmann sfiora il palo in diagonale. Pirlo non ci sta e prova a cambiare inserendo McKennie al posto di Kulusevski. Entrano anche Arthur e Bernardeschi, ma la Juve non reagisce e nel finale c’è tempo solo per la doppia ammozione di Demiral e il rigore trasformato da Messi (fallo di Bernardeschi su Ansu Fati).

JUVE-BARCELLONA, TABELLINO E STATISTICHE

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