Juve, Arrivabene: “Non mi piacciono i processi mediatici. Pretendiamo rispetto”

L’amministratore delegato della società è nuovamente intervenuto sulla vicenda plusvalenze: “Siamo una società quotata in borsa, quindi siamo soggetti a controlli molto rigidi. Collaboriamo con tutti con grande rispetto”

“Ho grande rispetto per il lavoro di chiunque, però come Juventus pretendo lo stesso rispetto”. Queste le parole di Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della società, intervenuto poco prima del match contro il Malmoe.

Rispetto

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“Personalmente, e come amministratore delegato, i processi mediatici non mi piacciono per niente – ha detto Arrivabene -, io rispetto le opinioni di tutti, ma le rispetto ancora di più quando sono basate sui fatti”. L’ex team principal della Ferrari, in carica dal 2014 al 2019, ha poi continuato: “Sono stato sentito come persona informata sui fatti, ciò che ho detto è coperto dal segreto istruttorio. Siamo una società quotata, quindi siamo soggetti a controlli molto rigidi. Collaboriamo con tutti con grande rispetto. Ciò che dovevamo dire l’abbiamo detto con un comunicato stampa, anche in occasione dell’aumento di capitale”.

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