L’amministratore delegato bianconero non è fra gli indagati e risponderà del periodo in cui ha ricoperto l’incarico
Dopo l’interrogatorio sostenuto da Federico Cherubini, oggi è la volta dell’amministratore delegato della Juve, Maurizio Arrivabene, arrivato in Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge l’intero vertice bianconero (da Agnelli al vice presidente Pavel Nedved), indagato per falso in bilancio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Maurizio Arrivabene non è fra gli indagati, ma verrà sentito come persona informata sui fatti e risponderà relativamente al periodo del suo mandato, iniziato lo scorso primo luglio.
29 novembre 2021 (modifica il 29 novembre 2021 | 15:22)
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