Juve, altro record: prima società italiana che aderisce alla lotta contro i cambiamenti climatici

TORINO – Attraverso un comunicato apparso sul suo sito internet la Juventus ha reso nota la sua adesione alle Nazioni Unite.

“Juventus è la prima società calcistica italiana e la 150° firmataria del UNFCCC Sports for Climate Action Framework. FIFA, UEFA e CIO (Comitato Olimpico Internazionale) sono già firmatari insieme a molte altre realtà sportive di tutto il mondo.

L’UNFCCC Sports for Climate Action Framework riunisce la comunità sportiva a livello globale nella lotta contro i cambiamenti climatici, sostenendola nel raggiungimento degli obiettivi di cambiamento climatico globale in linea con l’Accordo di Parigi.

I partecipanti a tale programma si impegnano ad aderire ai seguenti cinque principi:
– intraprendere sforzi sistematici per promuovere una maggiore responsabilità ambientale
– ridurre l’impatto globale sul clima
– educare a comportamenti positivi per il clima
– Promuovere un consumo sostenibile e responsabile
– Sostenere azioni per il clima attraverso campagne di comunicazione

I prossimi 10 anni sono stati definiti come il “Decade of Action” da António Guterres – Segretario Generale dell’ONU. Il Decennio di Azione richiede di accelerare la attuazione di soluzioni sostenibili per far fronte a tutte le più grandi sfide del mondo. Juventus decide di riaffermare il suo impegno per la sostenibilità aderendo agli accordi delle Nazioni Unite e giocando un ruolo attivo affinché il settore calcistico sia sulla via per un futuro a basse emissioni di carbonio.

Inoltre, Juventus è anche la prima società calcistica italiana ad aderire all’iniziativa “Climate Neutral Now”, ideata nel 2015 dalle Nazioni Unite. Il progetto incoraggia persone e aziende ad agire volontariamente per misurare, ridurre e compensare le proprie emissioni di gas serra.

Il Club, come richiesto da queste due iniziative, dal 2013 misura e rendiconta i propri dati ambientali attraverso il Bilancio di Sostenibilità, che mostra un percorso chiaro e trasparente per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

Dalla scorsa stagione, tutta l’energia elettrica acquistata dal Club è rinnovabile al 100% ed il prossimo passo in questo percorso sarà la compensazione delle emissioni Scope 1 e Scope 2 del Club attraverso le riduzioni di emissioni certificate dall’ONU (CER).

Le CERs certificate dall’ONU sono crediti di carbonio generati da progetti rispettosi del clima verificati dall’ONU, secondo regole approvate a livello intergovernativo, e con supervisione internazionale, fornendo un alto livello di credibilità al regime di compensazione.
Nei prossimi anni, il Club si impegna a misurare e ridurre le emissioni di Scope 3 relativi agli spostamenti delle squadre (Prime Squadre e Settore Giovanile) e alla mobilità dei tifosi per ogni partita in casa.

Attraverso questi obiettivi Juventus intende rafforzare il proprio impegno e favorire comportamenti e azioni positive anche fuori dal campo di gioco.” (Juventus.com)

<!–

–> <!–

–>

Precedente Diretta/ Entella Lucchese (risultato finale 1-1): pari con mille polemiche Successivo Il Milan è a Dublino. Pioli pensa all'inedito Saelemaekers a sinistra

Lascia un commento