La Juve è pronta a tornare in campo dopo la fine della sessione di calciomercato. I bianconeri sfideranno l’Empoli nella partita in programma domani, domenica 3 settembre, allo stadio Castellani. E in vista della gara, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentarne le difficoltà: “L’insidia di domani è la stessa di tutte le partite. Troveremo una squadra che vorrà fare i primi punti del campionato e gioca, come è nel loro DNA. Bisogna fare una gara solida e tecnica”.
Juve, Allegri: “Ho un dubbio in difesa”
Proseguendo, Allegri ha fornito delle indicazioni sulla formazione, in particolare per la difesa: “Ho sei difensori, ci metto dentro anche Huijsen, che sono tutti affidabili. Domani giocano Bremer e Danilo, ho un dubbio tra Alex Sandro e Gatti”.
Poi è tornato sul malore avuto dopo la sfida col Bologna: “Non stavo tanto bene, ho preferito mandare Landucci a parlare. Tra l’altro era la prima volta in 20 anni. È tutta la settimana che sono malconcio, mi dispiace ma purtroppo è capitato. Non accadrà più”.
Su Fagioli regista: “Nicolò sta migliorando di condizione dopo la frattura. Ha saltato la preparazione con noi. Alla fine potrebbe diventare un buon regista, ma al momento è Locatelli il titolare. Mi è dispiaciuto per i fischi a lui e Alex Sandro. Come tutti, a volte possono fare più o meno bene, ma non ho dubbi su affidabilità e professionalità”.
Spazio ad altre indicazioni sulla formazione e su chi potrà giocare da esterno destro: “A destra ci può giocare anche McKennie. Dovrò valutare, siamo agli inizi. Bisogna capire che apporto possono dare i giocatori che subentrano. Cambiaso entra molto in campo, per lui giocare a destra o sinistra cambia poco”.
Tra mercato e obiettivi
Allegri ha anche fatto delle valutazioni sulla sessione di calciomercato: “Per quanto riguarda il mercato, è stato condiviso tutto quello che è stato fatto in uscita e le possibilità che avevamo in entrata. Prendere giocatori tanto per farlo non aveva senso. Serviva qualcosa che migliorasse la squadra. Abbiamo una squadra ottima e competitiva, con la prospettiva di credere che Vlahovic stia meglio rispetto all’anno scorso, che per Chiesa sia un anno nuovo, che Pogba sia gestibile finchè non raggiungerà una condizione ottimale e che tutti i ragazzi stiano crescendo bene”.
E sugli obiettivi stagionali, ha parlato così: “Se l’anno scorso il primo obiettivo era il passaggio del turno in Champions, quest’anno è arrivare dopo la partita con la Roma (30 dicembre) e vedere a che punto siamo in classifica. Vogliamo rimanere attaccati alle prime quattro e giocarci le nostre possibilità nel girone di ritorno. Dobbiamo rientrarci e giocare la Champions. La griglia Scudetto? Servono da 86 a 90 punti. Oggi è difficile farla. Il Napoli ha vinto, è favorito. Il Milan anche, ha fatto un’ottima partita ieri”.
“Szczesny non ci sarà, rientrerà dopo la sosta. Sta meglio ma non è in condizioni di giocare”. Poi, su Vlahovic e il “fantasma” di Lukaku, che lo ha accompagnato in questo mese: “Lo vedo più sereno perchè sta meglio fisicamente, ha anche fatto gol nelle prime due partite. L’anno scorso non stava bene con problemi di pubalgia ma ha fatto 10 gol in campionato”.
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