Due vittorie e un pareggio tra campionato ed Europa League: con questo rendimento la Juventus torna a giocare in Serie A. Ad aspettare i bianconeri la sfida contro la Cremonese, valida per la 35esima giornata (leggi QUI le probabili formazioni della partita). L’allenatore juventino Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la partita: “Non dobbiamo pensare a come arriva la Cremonese, nel giro di ritorno sarebbe salva. È una squadra che subisce poco e che in contropiede è molto pericolosa. Va affrontata con grande rispetto, inutile parlare prima. Giovedì è importante tanto quanto quella di domani”.
Juve, le parole di Allegri
L’allenatore poi ha continuato: “Stiamo facendo un buon lavoro per far crescere i giocatori. Siamo secondi in classifica e questo a inizio campionato per come sono andate le cose era difficile. A tutte le età bisogna arrivare al campo con la voglia di migliorarsi. Il morale è buono, dopo il gol col Siviglia è ancora più buono. Ci dà la possibilità di andare laggiù e giocare una finale alla pari. Poi in campionato noi dobbiamo fare il nostro. Ora dobbiamo difendere il secondo posto. Sulle cose esterne non possiamo fare niente“.
Giocare contro tutto e tutti può dare energie in più, come ha affermato Allegri: “Il fatto di aver fare una cosa importante dopo un’annata così… Poi noi non ci siamo mai lamentati, dobbiamo pensare al campo altrimenti perdiamo energie importanti“.
Juve, Allegri: “Direttore sportivo? Ci penserà la società”
E alla domanda cosa manca per lo scudetto: “In questo momento qui bisogna pensare ad arrivare al 4 giugno nelle migliori condizioni. Poi per le altre decisioni… Sono della società su quello che sarà il futuro, direttore sportivo e giocatori. Son tutte cose che riguardano la società“.
L’allenatore è stato interpellato anche su un ipotetico ritiro di Bonucci. “La fine della carriera spetta singolarmente a ognuno. Leo è un ragazzo intelligente e sceglierà per il suo futuro. L’altro giorno ha raggiunto un traguardo storico e in pochi l’hanno fatto. Sono orgoglioso e contento di aver lavorato con lui per tanti anni, anche con battibecchi ma in questi anni è stato un giocatore straordinario. Ha avuto questi acciacchi ma è stato sempre presente, è un giocatore che quando gli viene chiesto di giocare in condizioni in cui non sta bene si è sempre messo a disposizione per la squadra. Per la finale vediamo, hanno dato 15-20 giorni di prognosi quindi siamo al limite”.
Allegri conclude: “Giocherà Perin, Bremer è a posto e Rabiot come gli altri che han giocato, ha fatto differenziato e domani sicuramente sarà a disposizione. Quella di domani è la partita più importante. Pogba sta crescendo, ha fatto 25 minuti bene. Quando le partite si spostano vicino all’area diventa straordinario. Ha bisogno di giocare per trovare la condizione, l’importante è che sia a disposizione. Giocando ogni 3 giorni è difficile che riesca a recuperare per l’intera partita“.
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