Juve, Allegri: “Dobbiamo segnare, con loro dura tenere lo 0-0”

Domani il ritorno con il Friburgo dopo il successo 1-0 dell’andata: “Di Maria e Chiesa difficilmente partiranno dall’inizio. Vlahovic? Tornerà presto a segnare”

Dal nostro inviato Filippo Cornacchia

15 marzo – Friburgo (Germania)

La caccia all’Europa League e alla finale di Budapest passa da Friburgo. Domani la Juventus, dopo la vittoria dell’andata (1-0), proverà a staccare il biglietto per i quarti. I bianconeri sono in emergenza – Pogba, Bonucci, Alex Sandro e Milik sono rimasti a Torino, mentre Chiesa e Di Maria sono in Germania ma non al top della condizione – però come sempre Massimiliano Allegri non cerca alibi. “La squadra è pronta per fare una bella partita. Il Friburgo farà una gara diversa rispetto a quella di Torino. Dovremo fare gol, difendere lo 0-0 sarebbe difficile contro di loro. Andare avanti in Europa League serve per riempire il calendario e giocare di più, che è più divertente. Ma facciamo un passo alla volta. Intanto pensiamo a conquistare i quarti. Il bilancio lo faremo a fine stagione, adesso sarebbe ballerino… In campionato abbiamo fatto 53 punti sul campo. Siamo usciti ai gironi di Champions, ma ora pensiamo all’Europa League, una competizione difficile e con squadre importanti”.

Valutazioni

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“Chiesa e Di Maria – continua Allegri – difficilmente saranno in campo dal primo minuto, li abbiamo recuperati soltanto in mattinata. Angel si è fermato dopo la partita dell’andata, il test della rifinitura è andato bene ma devo valutare. Non vogliamo trasformare un piccolo infortunio in uno più grande come è successo a settembre perché abbiamo ancora tante partite”. Con il Fideo e Fede non al top, la Juventus si aggrappa a Dusan Vlahovic, che domani proverà a interrompere l’astinenza da gol. Il serbo non segna da sei gare consecutive tra campionato e Coppe. “Dusan non è nervoso, fisicamente sta meglio e non scordiamoci che viene da 3 mesi di inattività. Un attaccante si nota di più quando non segna. Sono convinto che tornerà al gol il più presto possibile. Domani vedremo se giocherà in coppia con Kean o in altro modo”. Chiusura sugli exploit europei delle squadre italiane: “In generale – conclude il tecnico bianconero – da noi c’è poco equilibrio, un calciatore passa da essere Pallone d’Oro a non dover giocare più in poco tempo. Il campionato italiano ha delle difficoltà extra campo, il rapporto con la Premier League è 1 a 5 a livello economico. Poi in Italia riusciamo comunque a fare risultati importanti grazie ad allenatori e dirigenti validi. Il fatto che le italiane stiano facendo bene in Europa non vuole dire che i problemi del nostro calcio siano superati… In realtà i problemi sono altri, non i risultati che ogni stagione dipendono da tanti incastri, e non si vogliono risolvere”.

Garanzia Tek

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Per l’assalto all’Europa League torna tra i pali Wojciech Szczesny dopo il turno di riposo nella vittoria di domenica contro la Sampdoria. “Sono contento che le milanesi abbiano passato il turno in Champions, è un bel segnale per il calcio italiano. Noi vogliamo tornare in Champions l’anno prossimo e l’Europa League è una opportunità. Ma la qualificazione alla Champions 2023-24 penso sia ancora possibile anche attraverso il campionato nonostante la penalizzazione. No, noi non abbiamo rimpianti per la nostra eliminazione: visto il girone che abbiamo disputato, l’uscita è stata meritata. Ora proveremo a vincere l’Europa League, la possibilità di conquistare un trofeo è un grande stimolo”. Il primo passo è superare il turno contro il Friburgo: “Dovremo essere ordinati come all’andata – conclude il portiere – e avere pazienza. I loro rigoristi? Li ho studiati già la scorsa settimana”.

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