Juve, Allegri: “Devo proteggere Vlahovic, è al debutto in Champions”

TORINO – Archiviati i due pareggi in campionato contro Atalanta e Torino, non senza qualche rimpianto, la Juventus deve fare sul serio nell’andata degli ottavi di finale della Champions League. I ragazzi di Massimiliano Allegri sono attesi dalla trasferta sul campo del Villarreal di Unai Emery, domani sera all’Estadio de la Cerámica. “Non è un ottavo di finale assolutamente scontato, abbiamo entrambi il 50 per cento di possibilità di passare – le parole di Allegri nella conferenza stampa della vigilia – loro vengono da un ottimo momento come d’altronde anche noi. Sono esperti e hanno un allenatore molto bravo che non dà vantaggi. Dovremo stare attenti ai dettagli e portare l’episodio dalla nostra parte. Bisogna fare una partita ordinata e di pazienza, il nostro obiettivo è passare il turno ma il turno non lo passiamo domani”. 

Juve, concentrazione pre Villarreal: Vlahovic carico per l'esordio in Champions

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Allegri protegge Vlahovic

Allegri si concentra poi sul derby non vinto e su Dusan Vlahovic, al debutto in Champions League: “Non sono d’accordo su quello che dite che ha fatto la Juve con il Torino. È stata una gara combattuta, la Juve ha fatto una buona partita. In 20 giorni siamo passati da arrivare forse quarti a vincere lo scudetto. Sono arrivati giocatori importanti, ma Vlahovic domani debutta in Champions, non può avere tutte le responsabilità. Io lo devo proteggere, è normale che sia così. Quando avrà giocato 60-70 partite in Champions sarà un altro giocatore, è una questione di pressione. L’altro giorno si è ritrovato in una prima pagina dove si diceva che non aveva fatto gol per la prima volta. L’anno prossimo siamo d’accordo che la Juve avrà più possibilità di vincere il campionato, ma non si può avere tutto subito. Poi è ovvio che noi giochiamo per vincere in Champions, l’ambizione c’è. E in Coppa Italia e in campionato è uguale, bisogna essere più equilibrati“. Sullo stato di salute dei suoi uomini dice: “Bonucci ha fatto il primo allenamento oggi ed averlo in panchina, se ci sarà bisogno, è importante per noi. Ci sarà sicuramente sabato. Pellegrini sta bene. Rabiot ha preso una botta, ma è a disposizione. Non ci sarà Dybala, che stava crescendo di condizione e sarà una mancanza importante. Vlahovic e Morata giocheranno, poi vediamo gli altri. Bernardeschi non sta bene, sta procedendo, domani dovrebbe cominciare a correre. Di Arthur sono contento. Ho dei dubbi in mezzo al campo tra lui, Locatelli, McKennie, Rabiot e Zakaria“. All’ipotesi di McKennie nel tridente offensivo risponde così: “McKennie è un centrocampista offensivo a tutto campo, è bravo negli inserimenti e ha gol nelle gambe quindi, come caratteristiche, è diverso da quelli che abbiamo“.

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Allegri: “La Juve è cresciuta a livello mentale”

La novità regolamentare di questa stagione, anche in Champions League, è che i gol in trasferta non varranno più doppio in caso di parità: “Non so nemmeno io come cambierà l’approccio. Senza questa regola cambiano alcune cose, ma ci sono pro e contro. Prima giochiamo domani sera, vediamo di giocare bene e fare risultato, poi passeremo i giorni che ci separano dal ritorno nel quale cercheremo di ottenere il passaggio del turno“. Allegri è contento del momento della sua Juve: “Sono sereno perché la squadra è cresciuta anche a livello mentale. La gestione dell’imprevisto non riuscivamo a farla prima, ora sì. Domani è una partita bella da giocare, voglio vedere una squadra che gioca bene con la palla e che difende bene senza. Loro non ti danno vantaggi, ho molta attesa per vedere la squadra domani. L’ambiente è cambiato, c’è consapevolezza ora nell’affrontare la Champions. La squadra passa il girone da tanto e, una volta passato, dobbiamo essere bravi e fortunati. Domani abbiamo uno scontro difficile, contro la squadra che l’anno scorso ha vinto l’Europa Legue: dobbiamo giocare da squadra perché quando lo facciamo difficilmente perdiamo“. Quando gli chiedono se con il Villarreal gli andrebbe bene un pareggio, Allegri risponde così: “Il risultato positivo è buono, pareggio o vittoria; con il gol che non vale più in trasferta cambia. Prima potevi perderne una e vincere una ed eri passato, ora è diverso“.

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