Juve, “Allegrata” in vista… Di Maria+Chiesa per eliminare l’Inter

Per la caccia alla finale di Coppa Italia il tecnico bianconero sembra intenzionato a provare un attacco leggero senza vere prime punte dal 1′

Tira aria di “Allegrata” per San Siro. Massimiliano Allegri ha perso Dusan Vlahovic, infortunatosi nell’allenamento della vigilia (distorsione alla caviglia, dovrebbe recuperare per Bologna), e per la caccia alla finale di Coppa Italia la grande tentazione è un “attacco leggero”, tutta tecnica, dinamismo e strappi. Già, Angel Di Maria accanto a Federico Chiesa, già impiegato con buoni risultati anche in passato nel ruolo di punta centrale. Un mix esplosivo per scardinare il muro dell’Inter e staccare il biglietto per Roma dopo l’1-1 dell’Allianz Stadium.

Falso nove

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Chiesa “falso 9” – o semplicemente nove con caratteristiche diverse – per ovviare all’assenza di Vlahovic, che per stessa ammissione di Allegri sarebbe dovuto partire titolare se non si fosse infortunato, e probabilmente anche per potersi giocare la carta del centravanti vero (Milik) nel corso della gara. A maggior ragione in una serata che, visto l’1-1 dell’andata, potrebbe anche durare più di 90 minuti e allungarsi fino ai supplementari se non ai rigori (il polacco è uno specialista dal dischetto). Anche perché, oltre a Vlahovic, mancherà ancora Moise Kean, fermatosi prima della trasferta di Sassuolo.

La maledizione

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Di Maria, specialista dei classici di tutta Europa, insegue il primo gol in Coppa Italia. Mentre Federico Chiesa, ancora a secco in Serie A dopo il grave infortunio ai legamenti, è già andato a segno negli ottavi contro il Monza. Se tutto andrà secondo programmi, toccherà al Fideo e a Fede trascinare la Juve in finale di Coppa Italia interrompendo la maledizione dell’attacco bianconero. Aprile è stato un mese nero per il reparto di Allegri (l’unico attaccante a segnare un gol è stato Kean), ma il derby d’Italia è l’occasione giusta per cancellare il passato e ripartire in grande stile.

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