Juve, alla scoperta di Turicchia: dall’U19 con Casadei e Miretti alla corte di Allegri

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Turicchia, il bianconero nel destino: dalle giovanili del Cesena alla Juve

Nato a Imola il 5 febbraio 2003, Riccardo Turicchia ha il bianconero nel destino: nel 2014 approdò nelle giovanili  Cesena dopo un triennio all’Imolese e dall’agosto 2018 la Juventus lo ha fatto suo tesserandolo. Turicchia ha fatto tutta la trafila nel vivaio della Juve: con l’Under 16, nella stagione 2018/2019, 26 presenze e un gol. A seguire con l’Under 17 in quella 2019/2020: 18 partite e 3 reti. Prestazioni che gli hanno fatto rendere costante la sua ascesa fino ad arrivare in Primavera nell’annata 2020/2021. Andrea Bonatti lo ha reso un giocatore imprescindibile nei suoi schieramenti e il 23 settembre 2020 la Juve ha deciso di blindare Turicchia facendogli firmare il suo primo contratto da professionsta.

Turicchia, l’esordio tra i Pro grazie a Zauli: terzino sinistro col vizio del gol

Passo dopo passo, Turicchia ha vissuto un’altra giornata indimenticabile a distanza di poco più di un anno da quel “nero su bianco”: il 24 ottobre 2021, nel corso di Juventus Next Gen-Pro Sesto, ha esordito in Lega Pro. Sei minuti intensi subentrando a Daniel Leo. Il trampolino di lancio concesso da Lamberto Zauli per dare i primi saggi delle sue caratteristiche: attento in copertura, un martello in fase di spinta. Duttile e con tanta personalità, cn il non trascurabile vizio del gol così commentato, in una vecchia intervista, dallo stesso Turicchia: “Mi avete visto più incisivo questo perché facendo più ruoli ho imparato aspetti che posso riproporre in campo da terzino. Mi sento molto più a mio agio ad entrare in mezzo al campo e dialogare con i miei compagni”.

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