Juve, addio a 20 milioni: mamma Rabiot blocca l’affare con lo United

TORINO – La mamma è sempre la mamma, però a volte è anche qualcosa di più. Nel caso di Adrien Rabiot è tutto: madre, consigliera, manager, insomma il suo mondo. Tanto da aver preso il suo cognome, lasciando quello del padre, che è mancato qualche anno fa. La mamma è il centro di gravità permanente del francese: per qualsiasi aspetto della vita professionale del figlio, bisogna passare dalla signora Veronique. Lo ha fatto, con ammirevole stile, anche il Manchester United: prima aveva chiesto, per correttezza, l’autorizzazione alla Juventus di parlare direttamente con Rabiot e il suo entourage per manifestare l’interesse nei confronti del giocatore bianconero, arrivato a Torino a parametro zero (dopo una lunga trattativa con la mamma, ovviamente) nel 2019. Adrien è stato contattato al telefono direttamente da Ten Hag, tecnico dei Red Devils: chiacchierata informale e serena, in cui il ragazzo – così racconta chi gli è vicino – ha apprezzato quanto detto dall’allenatore. Nel frattempo lo United aveva perfezionato l’intesa con la Juventus per rilevare il cartellino del francese: la novità è che gli inglesi erano disposti ad arrivare a 20 milioni di euro più bonus, dunque una cifra più alta di quella resa nota nei giorni scorsi. Il tutto per un calciatore in scadenza tra un anno e arrivato, appunto, da svincolato: una plusvalenza notevole, un vero e proprio affare da non farsi sfuggire per la dirigenza bianconera.

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Mamma Veronique ha fatto saltare l’affare

La tavola dunque era apparecchiata, ma avevano fatto i conti senza l’oste, è proprio il caso di dirlo: pareva una formalità o poco più, tanto che dalle parti della Continassa fino a poco tempo fa trapelava un certo ottimismo sulla buona riuscita dell’operazione. Perché è vero che lo United non disputa la Champions e alla seconda in Premier ne ha prese quattro, ma resta un club dall’immutato fascino e soprattutto dal portafogli sostanzioso: tutto era pronto per Rabiot, con un quadriennale a 6 milioni di euro netti più bonus a salire lì, soltanto da firmare. Lo United era pure venuto a Torino, nella figura del general manager Murtough, per guardare negli occhi il ragazzo e strappare il sì. Ma tutti quanti non avevano fatto i conti con mamma Veronique. Che, in sostanza, ha fatto saltare l’affare e fuggire i Red Devils, ora concentrati sul provare a prendere Casemiro del Real. L’agente di Rabiot voleva per il figlio una soluzione in Champions, inoltre avrebbe chiesto per Adrien lo stesso stipendio di Bruno Fernandes, più o meno, dunque, una decina di milioni a stagione, oltre a una ricca commissione per i suoi servigi. E dopo Ferragosto zero contatti e così lo United, stanco di rincorrere, ha deciso di virare su altri obiettivi, lasciando la Juventus con un giocatore scontento in rosa (Rabiot vorrebbe comunque andare in Premier) e senza i 20 milioni che sarebbero serviti a finanziare sia le operazioni per Paredes, affare che a questo punto si complica, sia quella per Depay. Per arrivare all’argentino serve uno sforzo del Psg, che finora non ha aperto alla possibilità di un prestito oneroso con diritto di riscatto.

Tutte le cifre del mancato affare Rabiot-United

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