Quando, nel pomeriggio, girerà lo sguardo troverà al suo fianco una panchina tutta d’oro. La formula anti-Lazio che ha in mente Massimiliano Allegri è un algoritmo costruito sulla vecchia guardia bianconera: fuori Higuain dentro Mandzukic, a riposo Pjanic dentro Lemina. E in panchina finisce anche il baby gioiello croato Pjaca. L’unico volto nuovo che dovrebbe figurare nell’undici è l’ex romanista Benatia, chiamato a sostituire Bonucci assente per motivi personali.
nulla di simile — Se le indicazioni delle vigilia dovessero essere confermate, alcune delle quali confermate ieri anche da Allegri durante la conferenza stampa di presentazione di Lazio-Juve, sulla panchina bianconera questo pomeriggio si accomoderà un potenziale che sfiora i 150 milioni. Dai 90 milioni investiti per consentire a Higuain d’indossare il bianconero ai 32 spesi per Pjanic fino ai 23 con i quali Pjaca è partito da Zagabria per arrivare a Torino. Nulla di simile si potrà trovare sulle altre panchine delle altre squadre impegnate in questo week-end nel campionato italiano.
la stoccata alla roma — Se Higuain non è ancora al top della condizione e se l’inserimento del baby Pjaca dovrà essere (giustamente) graduale in una squadra così forte e strutturata, una nota polemica accompagna la scelta di lasciare fuori dall’undici titolare Pjanic. Allegri non si è nascosto quando in conferenza stampa, ieri, ha spiegato così l’esclusione: “Pjanic deve adattarsi a carichi di lavoro diversi, perché qui ci sono altre abitudine rispetto a quelle che aveva nella sua squadra precedente (la Roma, ndr)”. Come dire: qui si lavora…
