Juric: “Verona, ti voglio bene. Ma abbiamo bisogno di punti”

A poche ore dalla sfida con la sua ex squadra, l’allenatore granata disegna i nuovi obiettivi: “Vogliamo l’ottavo posto”. Fuori Miranchuk

Dal nostro inviato Mario Pagliara

13 maggio – Torino

Ivan Juric domani torna a Verona all’ora di pranzo, “nella città dove rimarrà per sempre il mio cuore, Verona mi ha salvato”. Ma avvisa subito la sua ex squadra, oggi impegnata nella lotta per non retrocedere. “Noi abbiamo bisogno di punti, vogliamo fare molto bene. Io voglio che la squadra arrivi il più in alto possibile: il nostro obiettivo è chiudere davanti a tutte le squadre che lottano per l’ottavo posto. Vogliamo essere al primo posto di questo gruppo: il nostro è un obiettivo forte”.

Miranchuk k.o.

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Prima di partire verso il ritiro veronese, il Torino ha perso Miranchuk a causa di una microfrattura al mignolo di un piede. “Mira ha preso una botta contro il Monza, e si è rotto il mignolo di un piede – racconta Juric -, ha avuto in questi giorni molto dolore, motivo per cui abbiamo deciso di dargli una settimana di stop per farlo riprendere bene. Mi auguro di riaverlo la prossima partita”. Il tecnico scioglie il nodo Schuurs: sta bene e ci sarà domani a Verona. “Schuurs ha fatto bene gli ultimi due allenamenti con noi senza problemi, anche Aina sta bene. Per Radonjic, invece, ci vorrà ancora un altro po’ di tempo”.

Aggressivi

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Nei discorsi della vigilia tornano i due torti arbitrali che il Torino ha dovuto subire domenica scorsa contro il Monza, ovvero i due rigori non assegnati ai granata nel finale. “I torti arbitrali ci hanno tolto due punti, è stato uno scandalo – ricorda Juric -, in un contesto di classifica così equilibrato sono errori molto pesanti”. Il pensiero volge subito all’immediato futuro, al tipo di partita che aspetta il Toro a Verona: “Nella mia griglia di partenza ad inizio campionato, mettevo il Verona davanti a noi. Loro sono una squadra ultra-aggressiva, per cui sarà una partita molto a uomo, aggressiva, con grandi ritmi. A noi quello che interessa è fare bene, in questo momento sono davvero entusiasta della crescita che sta avendo la squadra”. Impossibile non fare un accenno a Ivan Ilic, domani per la prima volta tornerà da avversario al Bentegodi. “Ma in settimana l’ho visto concentrato sul lavoro – sottolinea Juric -, è sì un ragazzo giovane ma ha già la giusta esperienza per affrontare questo tipo di gare senza problemi”.

Super Sanabria

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Il Toro si gode il super Sanabria del periodo: 11 gol in Serie A, di cui 9 nel 2023. Ha eguagliato il suo primato di marcature in un campionato europeo, da Verona andrà a caccia del record. “Con lui abbiamo trovato l’equilibrio giusto – aggiunge l’allenatore del Torino -. Sanabria è un attaccante particolare: ne parlavo proprio pochi giorni fa. E’ un finto nove, e noi preferiamo farlo esprimere liberamente con le sue caratteristiche dentro l’area di rigore. Spero che mantenga questa fame di gol e che continui a farci giocare bene. Negli ultimi tre-quattro mesi sta facendo veramente belle cose”. Scontata domani la sua presenza al centro dell’attacco del Toro, come quella di Vlasic sulla trequarti. Ballottaggio apertissimo tra Seck e Karamoh per la terza maglia: “Stanno entrambi benissimo: uno dei due partirà, l’altro poi subentrerà”.

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