Il rammarico del tecnico granata per un match che si poteva portare a casa: “Abbiamo sbagliato, ma i ragazzi hanno dato tutto e faccio loro i miei complimenti. Il quarto uomo? È stato bravo, poteva cacciarmi”
“Prima mezz’ora spettacolare, poi abbiamo sbagliato ed è cambiato tutto”. Esordisce così Ivan Juric dopo il 2-2 contro l’Empoli, un match che grazie ai gol di Pobega e Pjaca sembrava essersi messo in discesa fin dal primo quarto d’ora.
Il rosso e la svolta
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L’espulsione di Singo ha cambiato tutto, e alla fine l’Empoli ha trovato un pareggio che sembrava insperato: “Ho tanta rabbia per come poteva andare, perché i ragazzi hanno lottato fino alla fine e faccio loro i miei complimenti. La mia reazione dopo il rosso? Solo tensione della gara, ho sbagliato e l’arbitro è stato bravo a non cacciarmi, avrebbe avuto dei motivi per farlo, e anche il quarto uomo ha gestito benissimo la situazione. Non voglio neanche commentare l’episodio, l’arbitro prende le sue decisioni e va bene”.
I giovani
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Restano comunque delle importanti note positive, come le due reti segnate in 15 minuti da due giocatori in grande crescita: “Sono giovani e con tanta voglia di dimostrare come Pobega. Marko (Pjaca, ndr) ha avuto una carriera con tanti problemi e oggi ha fatto un gol spettacolare – dice Juric -, adesso dobbiamo concentrarci sulle prossime partite. Ogni gara fa storia a sé”.
2 dicembre 2021 (modifica il 2 dicembre 2021 | 21:10)
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