Juric, conferenza Torino-Atalanta: Radonjic ko e Gasperini come…

Dopo la prestigiosa vittoria dell’Olimpico contro la Lazio, il Torino si appresta ad affrontare un altro big match: stavolta di fronte ci sarà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Assenza pesante tra i nerazzurri, che come ammesso dal tecnico dovranno fare a meno di Lookman anche per la sfida dello stadio Olimpico Grande Torino, mentre per i granata out Radonjic. Alla vigilia del match, in casa Toro è come di consueto mister Ivan Juric a presentare la sfida in conferenza stampa.

Torino-Atalanta, le parole di Juric

Così si è espresso il tecnico granata a poche ore dall’incontro con i nerazzurri: “Capitano cose inaspettate: Radonjic ha saltato l’ultimo allenamento, volevamo recuperarlo, ma poi si è infortunato nella rifinitura. Dispiace per lui perché si sentiva bene fisicamente. Abbiamo comunque altre opzioni. Tempi di recupero? Difficile darli, spero riesca a recuperare prima della fine della stagione. Sicuramente non per la partita col Monza, sarebbe troppo presto. Vlasic? Abbiamo tre partite in una settimana, voglio gestire bene il gruppo. Lui è uno che si allena sempre al massimo e sono certo che farà bene. Pellegri domani torna con noi dopo la partita giocata con la Primavera. Karamoh può essere una soluzione, per ora abbiam lavorato sulle coppie Radonjic-Karamoh e Vlasic-Miranchuk, ma devo ancora decidere. Di Miranchuk sono contento: per idee e tecnica vale il prezzo del biglietto, sarei felice rimanesse. Con Gasperini sono sempre state belle partite, l’Atalanta è una grande squadra: hanno grandi calciatori, sanno come comportarsi. Vincere per togliermi etichetta di suo allievo? Gasperini è come Sacchi, ha cambiato il calcio e in parecchi lo hanno seguito. Normale che la sua influenza sia forte, è l’unico che mi ha coinvolto davvero, ma non sento l’obbligatorietà di vincere. Nel 2023 media punti alta con chi gioca a 4 e più bassa con chi gioca a 3? Cambia sicuramente qualcosa a livello tattico: la Lazio aveva una difesa 4, l’Atalanta giocherà con 3 difensori, sarà una partita completamente diversa, forse questo dato sottolinea che quando affrontiamo squadre che giocano a specchio ogni tanto perdiamo i duelli“.

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