Anche Jp Morgan abbandona il progetto della Superlega: “Abbiamo evidentemente valutato male l’impatto che poteva avere questo accordo sull’intera comunità calcistica e l’influenza che avrebbe potuto avere nel futuro. Impareremo da questo“. Questa, secondo quanto riportato dalla Reuters e da Tariq Panja, esperto giornalista del New York Times, ripresi da L’Equipe e dai siti dei quotidiani spagnoli, la posizione di Jp Morgan in merito alla Superlega, affidata a un portavoce della banca statunitense.
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Mega prestito da 3,5 miliardi di euro
Jp Morgan è il principale finanziatore del progetto, con un’enorme erogazione di denaro stimata in 3,5 miliardi di euro per le 12 società fondatrici del nuovo torneo. Secondo il testo di una decisione provvisoria resa martedì dal Tribunale commerciale di Madrid, il prestito concordato il 17 aprile era di 3,983 miliardi di euro. Secondo il Financial Times, si tratterebbe di un prestito a lungo termine (23 anni) con tasso del 2-3%. Nei giorni scorsi, peraltro, Standard Ethics, agenzia di rating indipendente sulla sostenibilità, aveva declassato il corporate rating di Jp Morgan a “E+” (non conforme) dal precedente “EE-” (adeguato) proprio a causa del coinvolgimento nella Superlega.