CALCIONEU

Joao Pedro sempre più su insieme al Cagliari

CAGLIARI – Ha chiuso il 2020 con la doppietta amara messa a segno all’Olimpico, ma Joao Pedro non può che essere soddisfatto per un anno che gli è servito per rilanciarsi definitivamente con la maglia del Cagliari. E i numeri parlano per lui non solo perché è riuscito a diventare uno dei brasiliani più prolifici del vecchio Continente, ma anche perché si è imposto nel campionato italiano come uno dei marcatori più pericolosi. Sesto cannoniere in serie A, alle spalle dei più forti attaccanti del nostro campionato, ad appena una lunghezza da Immobile e Belotti. Quindici i sigilli messi a segno nell’anno solare che si sta per chiudere, ben venti quelli dello scorso campionato ai quali vanno aggiunti gli otto messi a segno in questo primo scorcio di campionato, per l’attaccante rossoblù è il momento di spiccare il volo anche perché dietro l’angolo di sono ancora nuovi successi non solo da raggiungere con il club isolano ma anche con un sogno… verdeoro da rincorrere. A ventotto anni, tutto può ancora accadere perché dopo la lunga gavetta nell’Isola, la sua carriera sembra in netto rialzo.

Guarda la gallery

Veretout, Dzeko e Mancini: la Roma risorge contro il Cagliari

Ci ha messo un pò a farsi apprezzare, soprattutto dai tifosi del Cagliari per i quali è stato per le prime stagioni croce e delizia. Colpi da autentico fuoriclasse intervallati da parecchi passaggi a vuoto, ma alla lunga la sua perseveranza ha fatto la differenza. Ha aspettato il momento giusto per portare a termine la sua piena maturazione e ora sta incassando con gli interessi tutte le sue soddisfazioni. E anche quando non sembra in grande vena, come nelle partite che hanno preceduto la sfida in casa della Roma prima della pausa natalizia, il numero 10 rossoblù è capace di lasciare il segno con le sue zampate. All’Olimpico ha piazzato un micidiale uno-due che ha messo paura ai giallorossi e che avrebbe meritato miglior sorte, ma alla fine l’attaccante sudamericano ha dovuto masticare amaro così come tutti i suoi compagni.

Guarda il video

Di Francesco arrabbiato: “Dovevamo far male alla Roma”