Joao Pedro-Nandez e il Cagliari va: 2-0 alla Samp, rimasta in dieci

L’espulsione di Augello cambia la partita, rosso diretto a fine primo tempo. Nel finale annullato gol a Sottil per fuorigioco

Dal nostro inviato G. B. Olivero

7 novembre – Cagliari

Il Cagliari batte la Sampdoria e la raggiunge a quota 10 in classifica, ma la sfida della Sardegna Arena è stata decisamente condizionata dalla giusta espulsione di Augello al 40’. Per tutto il primo tempo la squadra di Ranieri era stata più convincente di quella di Di Francesco, ma la superiorità numerica ha dato una spinta in più ai sardi che hanno dominato la ripresa vincendo con merito.

Primo tempo

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La Sampdoria si presenta con il classico 4-4-2, l’unica variazione tra i titolari rispetto al derby pareggiato con il Genoa è Candreva sulla fascia destra con Damsgaard in panchina. Di Francesco, invece, inverte le posizioni di Nandez (che va in mediana) e Rog, trequartista di sinistra con la palla ed esterno di una linea a quattro quando il possesso è doriano. Il 4-2-3-1 del Cagliari, infatti, diventa rapidamente un 4-4-1-1 quando la Samp spinge e lo fa usando prevalentemente le corsie esterne. La partita offre una serie di duelli a metà campo, difficilmente le due squadre riescono a produrre una serie di passaggi consecutivi. L’unica occasione del primo tempo arriva al 6’ quando Ounas pesca Joao Pedro in area: il brasiliano, completamente solo, colpisce di testa l’incrocio dei pali. Più che sfortuna è un errore di mira. Ben più grave l’errore di Augello che al 37’ tocca male all’indietro verso Audero ed è costretto ad atterrare Nandez. La distanza dalla porta è di oltre trenta metri, Ayroldi ammonisce il terzino, ma poi è richiamato dal Var e correttamente corregge la sua decisione: espulsione al 40’. Ranieri sostituisce subito Ramirez con Damsgaard e passa al 4-4-1.

Secondo tempo

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Fino a quel momento la Sampdoria aveva giocato meglio del Cagliari, chiudendosi bene e distendendosi con più facilità degli avversari. Ma la sciocchezza di Augello cambia tutto. E al 3’ della ripresa i sardi segnano. Fallo di Tonelli su Joao Pedro e rigore che il brasiliano trasforma. Di Francesco aveva già inserito Sottil al posto di Marin per aumentare il potenziale offensivo del Cagliari, che in tutta la ripresa gestirà a piacimento la gara senza concedere nulla alla Samp. Dopo un paio di contropiede conclusi male da Sottil, il raddoppio arriva al 24’: Simeone lancia Nandez che dopo aver bruciato Yoshida e Candreva batte Audero in uscita. Al 33’ Sottil segna dopo una splendida combinazione Simeone-Joao Pedro-Ounas ma il franco-algerino era in fuorigioco e il gol è annullato. Tutta la produzione offensiva della Sampdoria è un tiro lento e centrale di Verre, entrato nel finale. Il Cagliari festeggia un successo importante e il compleanno numero 76 di Gigi Riva, ma chissà cosa sarebbe successo senza l’espulsione di Augello.

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