Italiano all’Euro-esordio: “Fiorentina, che orgoglio. Tifosi, spingete con noi”

Domani al Franchi l’andata dei playoff contro gli olandesi, l’allenatore è carico: “Abbiamo studiato bene gli avversari, non sono ammesse distrazioni”

“Anche chi ha vinto tante Champions aveva in precedenza dovuto esordire in Europa. Il mio esordio è domani e sono orgoglioso di farlo per questa piazza dopo il campionato scorso”. Prima gara ufficiale europea per Vincenzo Italiano che chiede massima concentrazione visto il tipo di gara. E di avversario. “Il Twente è una squadra forte, l’abbiamo studiata, sono molto organizzati. Ed hanno grandi individualità soprattutto nel reparto offensivo dal centravanti (Ricky Van Wolfswinkel) al trequartista (Vlap). Questo tipo di avversario non permette distrazioni e ne siamo consapevoli”.

APPELLO

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Oltre al solito Castrovilli, fuori Igor (fastidio muscolare), a disposizione tutti gli altri con il dubbio Zurkowski (caviglia). Ma a prescindere dai singoli conta lo spirito. “Siamo orgogliosi di giocare questa partita, sappiamo cosa dobbiamo fare: sfruttare ogni occasione creata, concedere il meno possibile, evitare ogni atto di superficialità. Non avremmo sottovalutato nessuno, figuriamoci una squadra forte come il Twente. Fare come la Roma? Intanto qualifichiamoci, complimenti a loro perché andare fino in fondo non è facile. Ma non andremo più forte perché un’italiana ha vinto la Conference, tocca a noi concretizzare quanto fatto nel campionato scorso”. Infine sul pubblico, con appena diecimila biglietti venduti a ieri sera. “Faccio un appello, quando loro ci spingono lo sentiamo e tiriamo fuori anche ciò che pensiamo di non avere più”.

GARA SPECIALE

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Parola anche ad Amrabat, giocatore della Nazionale del Marocco ma nato in Olanda. “Lì ho passato 20 anni della mia vita, è una sfida particolare per me. Ma quello che conta davvero – dice il centrocampista – è qualificarsi per la Conference con questa maglia. Conosco il Twente, è una squadra tipica olandese molto organizzata che gioca bene al calcio. Hanno un allenatore molto bravo, ma lo abbiamo anche noi, anche perché voglio giocare domani (ride, ndr), ma a parte gli scherzi vogliamo fare qualcosa di speciale. Penso serva segnare almeno un paio di gol, altrimenti il ritorno da loro sarà duro. Siamo pronti e sono fiducioso”.

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